TURISMO
Comunicato Stampa

Volterra Città per Tutti comincia dalla formazione delle Guide Turistiche

06/12/12

Sessanta Guide Turistiche Abilitate da tutta la Toscana a Volterra per apprendere le tecniche di trasmissione per la fruizione dei Beni Culturali anche ad un pubblico con minoranza visiva.

Nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo dei Priori a Volterra lo scorso 30 novembre si e’ tenuto, alla presenza di sessanta guide turistiche abilitate, il primo seminario sulle tecniche di comunicazione necessarie alla fruizione dei beni culturali per le persone con minoranza visiva.

Il seminario patrocinato dal Comune di Volterra, dalla Provincia di Pisa, dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Cassa di Risparmio di Volterra, e realizzato in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, Legambiente, il Consorzio Turistico di Volterra e le Associazioni Nazionale e Regionale delle Guide Turistiche, parte da un’idea di Francesca Donati, guida turistica abilitata e vicepresidente di AGT Toscana, ed e’ parte integrante di un progetto più esteso denominato “Vedere con le proprie mani”.

Capofila del progetto la città di Volterra che si e’ resa subito disponibile ad ospitare il primo seminario tenuto dal Dott. Andrea Socrati, Responsabile dei Progetti Speciali del Museo Tattile Statale Omero di Ancona. A dare il benvenuto alle guide arrivate da tutta la Toscana e non solo (tre guide ufficiali di Roma hanno preso parte al Seminario) il Sindaco Buselli e l’Assessore alla Cultura Silvi che ha espresso soddisfazione per l’innovativa proposta: «E’ un progetto che ho accolto con grande soddisfazione, appena mi è stato proposto. L’entusiasmo con cui Francesca Donati me ne parlava, mi faceva rendere conto di quanto valore avesse per chi, cieco o ipovedente, è di norma impossibilitato a fruire delle bellezze artistiche. In un momento in cui molti musei sembrano restii ad offrire questa opportunità, mi è sembrato importante attivarsi per accogliere adeguatamente questi visitatori, al Museo come in altri punti significativi della città. È un progetto che evidentemente richiede molte sinergie e altri contributi potranno integrarsi per rendere il tutto un punto di forza per l'offerta culturale di Volterra»

«Non dobbiamo fermarci alla fruizione di un unico museo o di un unico monumento» continua Francesca «Quelle che dobbiamo volere con forza sono città per tutti e per farlo tutta la comunità dovrà fare parte del progetto, a partire dalle scuole»

Passione ed amore per la sua Volterra nelle parole del Sindaco Buselli «Iniziative come queste segnano il livello di civiltà di una realtà o di una popolazione. Per questo Volterra, da sempre "civitas", centro propulsore di civiltà, è stata orgogliosa di promuovere questi valori, che puntano ad offrire e promuovere eguali opportunità per ciascuno»

Ovviamente la parte più delicata riguarderà proprio il Museo Guarnacci: «Il passo adesso è quello di mettere a punto, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, un percorso tattile adeguato che contempli le esigenze di conservazione dei reperti con la valorizzazione e l’apertura ad un pubblico per così dire “nuovo” - precisa il Direttore del Museo Fabrizio Burchianti - . Quella della fruibilità, a qualsiasi livello, è una delle sfide essenziali che un Museo prestigioso come il nostro si deve porre».

Insomma è proprio è proprio il caso di dirlo: non ci resta che aspettare per toccare con mano.



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