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Comunicato Stampa

Workshop Experian-APSP: in un anno risparmiati dalle aziende nel mondo oltre 353 milioni di dollari per frodi sventate

27/11/17

Si è svolto mercoledì 22 novembre a Milano il workshop “Nuove tecnologie e sicurezza: digitalizzazione, regolamentazione, frodi” organizzato da Experian e A.P.S.P. (Associazione prestatori di servizi di pagamento). Al centro del dibattito, le questioni da risolvere con maggiore urgenza per garantire ai consumatori la massima sicurezza contro le frodi nei pagamenti e per individuare soluzioni sicure contro il furto d’identità.

Foto"Simili tematiche sono di grande interesse per le aziende che, nel mercato digitalizzato, devono erogare servizi riducendo la complessità per il cliente senza aumentarne i rischi" - ha dichiarato il presidente A.P.S.P. Maurizio Pimpinella. "Purtroppo però ancora troppe aziende hanno difficoltà ad adeguasi ad una normativa in continua evoluzione e sottostimano il rischio delle frodi. Si rende quindi sempre più necessaria la collaborazione di tutti gli operatori del settore: le competenze vanno messe a sistema e serve maggiore formazione per i professionisti ed informazione per i consumatori perché, con la rapida evoluzione tecnologica, il rischio di incorrere in un digital gap è davvero dietro l’angolo”.

Ha aggiunto l’Ad di Experian, Angelo Padovani: “Oggi le frodi sono diventate completamente industrializzate, basti pensare che il giro d’affari equivalente ha raggiunto il livello del mercato degli stupefacenti e il fenomeno è in costante aumento in tutto il mondo, facilitato da diversi fattori, primo fra tutti la multicanalità. I tradizionali modelli di scoring usati in area rischio di credito non sono in grado di intercettare adeguatamente i casi frode, dato che i frodatori oggi sanno come superare certi controlli e sono in grado di presentarsi come buoni clienti, con determinate caratteristiche come un alto reddito o l’elevata anzianità lavorativa. Da un’analisi realizzata sul caso reale di un’azienda italiana è emerso per esempio che più del 50% dei clienti ad alto rischio frode presenta un rischio credito medio-basso. La scelta dell’approccio analitico più adatto dipende dalle caratteristiche del portafoglio e dalla disponibilità dei dati: tipologia della frode, numerosità di casi di frode nel portafoglio, verifica fattibilità tecnica della soluzione. Il modello deve consentire una accurata previsione dell’evento frode, minimizzando la possibilità di falsi positivi. La scelta della strategia più idonea ha origine solo dopo un’analisi che consente di suddividere i casi in base al livello di rischio (alto, medio, basso), alla forma tecnica (prestito, vendita online, vendita in negozio) e all’ammontare del prestito (alto o medio-basso)”.

Carlo Gabardo, Head of Analytics Italia di Experian ha concluso così: “Davanti a questo quadro, si rende quanto mai necessario l’utilizzo di tecniche analitiche avanzate, che si fondano sulla combinazione di diverse tecniche di machine learning per la prevenzione delle frodi. Fraudnet, operando su due piani distinti, apporta un doppio vantaggio: rende più efficace il contrasto alle frodi e, allo stesso tempo, garantisce un rapido riconoscimento dei clienti ‘affidabili’ in base al contesto storico del profilo dell’account e dei dispositivi. Oltre a far registrare un tasso di falsi positivi tra i più bassi del settore, Fraudnet non richiede controlli antifrode invadenti che interrompono il processo d’acquisto. Si tratta di un sistema intelligente progettato per massimizzare il rilevamento delle frodi e, al tempo stesso, ottimizzare la customer experience per il canale digitale che oggi rappresenta uno dei principali fattori di successo per un’azienda di servizi. Fraudnet apprende, si adatta e lotta contro le frodi in tempo reale, con aggiornamenti costanti, specialmente nei periodi in cui si registrano picchi di consumo, in cui le aziende sono più vulnerabili agli attacchi fraudolenti. L’efficacia dell’intervento può essere valutata con ottimizzazioni trimestrali e tramite la creazione di soglie personalizzate per identificare, ad esempio, i truffatori che riutilizzano dati o accedono a più account dallo stesso dispositivo. Inoltre Fraudnet permette di gestire liste di controllo di clienti e dispositivi. Ad esempio, se è stato accertato che da un determinato dispositivo è stata perpetrata una frode, questo verrà inserito in una watch list, che permetterà di bloccare qualsiasi ulteriore evento proveniente da quel dispositivo”.

Experian (Experian Plc) è primario operatore mondiale nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti. Ha sede a Dublino (Irlanda) e le principali direzioni operative sono a Costa Mesa (California, USA), Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa 17.000 addetti in 37 paesi, con un fatturato annuo di 4,8 miliardi di dollari. In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano. Nel 2017, Experian è stata nominata per il quarto anno consecutivo dalla rivista statunitense di economia e finanza Forbes Magazine una delle aziende più innovative del mondo nella Top 100 Most Innovative Companies.

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