Zenzero e Curcuma: elisir di benessere!

Le proprietà di questi rizomi sono note fin dall’antichità soprattutto in Oriente dove tuttora vengono utilizzate nella medicina tradizionale. Sono giunte alla ribalta negli ultimi anni anche in Occidente grazie a studi scientifici che hanno dimostrato le reali potenzialità delle sostanze che contengono.
del 30/06/16 -

Zenzero

Lo zenzero è una spezia comunemente utilizzata per insaporire pietanze e dolci ma il suo vero potenziale viene espresso se utilizzata in ambito fitoterapico e zenzeromedico per alleviare alcune patologie e disturbi ampiamente diffuse.

Trovare lo zenzero è particolarmente facile: dalle erboristerie ai discount, dal mercato ai negozi di frutta e verdura passando dalle farmacie dove si possono trovare preparazioni sottoforma di compresse, unguenti, tintura madre, essiccata e in polvere. Lo zenzero fresco si presenta come una radice nodosa di colore beige e con una succosa polpa gialla e fibrosa.

Il suo segreto sono gli oltre 300 elementi chimici che lo compongono! Pectine, fenoli, mucillagini, antiossidanti, ecc. Ancora oggi non sono note tutte le sostanze presenti nello zenzero.

Proprietà terapeutiche dello zenzero

SISTEMA DIGERENTE


  • aiuta a velocizzare i processi digestivi inducendo la produzione di succhi gastrici grazie al gingerolo, shogaolo, complessi della vitamina A, B6 e K indispensabili nell’assorbimento delle sostanze nutritive

  • riduce i bruciori di stomaco (pirosi)

  • antisettico e cicatriziale stimola i processi di risanamento dei tessuti

  • ripristina il corretto ph gastrico, aiuta a combattere acidità di stomaco e flautolenza

  • il gingerolo e il zingiberene aiutano la proliferazione della flora batterica risultando un ottimo rimedio per dissenteria, diarrea e stitichezza

  • potente antiemetico calma le nausee della cinetosi (mal d’auto/mare)



APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO


  • dolori reumatici e muscolari, come distorsioni e cadute possono essere alleviate con impacchi caldi e pasticche a base di zenzero

  • potente decongestionante, astringente e coagulante favoriscono il ripristino dei tessuti traumatizzati e edematoasi

  • analogamente risulta utilissimo nel caso di ustioni e eruzioni cutanee (in particolare nei casi di Herpes!)



SISTEMA RESPIRATORIO


  • potente antinfiammatorio e antisettico combatte efficacemente mal di gola, faringiti, laringiti e tracheiti

  • decongestiona il sistema respiratorio

  • scioglie il muco e ne favorisce l’espettorazione



ALTRO


  • essendo un efficace antinevralgico interviene nel mal di denti e mal di testa grazie a numerose sostanze in grado di abbattere i mediatori dell0infiammazione

  • drenante, detossicante contribuisce al dimagrimento e alla riduzione della cellulite (leggi l’articolo sulla cellulite)

  • il gingerolo contribuisce a contrastare stati di affaticamento e depressione energetica

  • ricchissimo di vitamina A, C e E possiede eccellenti proprietà antiossidanti

  • grazie alla capacità di stimolare la circolazione periferica è stato denominato “spezia dell’amore“



Controindicazioni e effetti collaterali

Lo zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici.

Le reazioni allergiche allo zenzero in generale inducono eruzioni e, nei soggetti sensibili, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere, ma sono rare.

Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all’intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco. Lo zenzero è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

Curcuma

La curcuma è una pianta erbacea parente stretta dello zenzero. È un rizoma di origine asiatica ed è ormai diffusa in tutti i Paesi a clima tropicale, caratterizzando molti piatti della cucina nordafricana e orientale. La curcuma è chiamata anche zafferano delle Indie o zenzero giallo. Tradizionale spezia indiana, si utilizza la sua lunga e robusta radice ridotta in polvere (è molto difficile trovare la curcuma fresca). È adatta per insaporire risi e spezzatini di carne. Nella cucina indiana si usa nei curry a base di carne, pesce e verdura, oppure in salamoie e chutney. La curcuma è deliziosa su legumi, verdure e cereali. Da provare anche negli impasti profumati dei biscotti invernali, in muffin e yogurt con cereali (solo un pizzico).

La curcuma ha un lieve sapore pungente e leggermente amaro, quasi muschiato; l’odore ricorda il pepe, l’arancia e lo zenzero. E’ difficilmente assorbibile dal nostro apparato digerente quindi è consigliabile assumerla assieme a coadiuvanti quali il pepe nero e i cibi grassi (basta l’olio d’oliva!)che ne fanno da trasportatori.

Proprietà terapeutiche della curcuma

APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO


  • la curcumina combatte le patologie cardiache e abbassa i livelli di colesterolo

  • rafforza l’endotelio vasale (il rivestimento dei vasi sanguigni)



APPARATO NEUROVEGETATIVO


  • è in grado di rallentare l’invecchiamento dei neuroni, le cellule cerebrali

  • mantiene il cervello sano e efficiente



SISTEMA RESPIRATORIO

potente antibatterico e antivirale combatte raffreddori e influenze

SISTEMA DIGERENTE


  • inibisce la capacità delle cellule adipose di assorbire sostanze nutritive

  • stimola la cistifellea a produrre acidi biliari prevenendo gonfiore e flautolenze e ottimizzando l’assimilazione dei grassi

  • modera i livelli di insulina e glucosio nel sangue contribuendo a prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2



ALTRO


  • la curcumina è un potente antinfiammatorio e antisettico

  • possiede importanti proprietà cicatriziali

  • contribuisce alla riparazione delle cellule epiteliali esposte a patologie come la psoriasi

  • ha un importantissimo ruolo nella lotta contro il cancro: è in grado di inibire la proliferazione e la crescita delle cellule tumorali inoltre essendo anche anti-angiogenetica è in grado di rallentare la crescita di vasi sanguigni cancerogeni



Controindicazioni e effetti collaterali

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che la curcuma può essere somministrata a bambini al di sopra dei 3 anni. Invece è sconsigliata a bambini più piccoli, e a donne in gravidanza ed allattamento in quanto non esistono studi al riguardo.

Poichè la curcuma fluidifica il sangue, pertanto è sconsigliata a chi segue una terapia anticoagulante. Inoltre viene sconsigliata in caso di calcoli biliari e alle colecisti, e ulcere duodenali.

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