All'Arena del Sole di Bologna KASSANDRA

di Sergio Blanco. Con Roberta Lidia De Stefano

All'Arena del Sole di Bologna

KASSANDRA

di Sergio Blanco

Con Roberta Lidia De Stefano

Regia, scene e costumi Maria Vittoria Bellingeri

Musiche originali Roberta Lidia De Stefano

Luci Andrea Sanson

Assistente alla regia Greta Bertani

Produzione ERT / Teatro Nazionale

direttore tecnico Massimo Gianaroli
direttore di scena e capo macchinista Mauro Fronzi
capo elettricista Nicolò Fornasini
fonico Alberto Irrera
“macchina” di scena a cura del Laboratorio di ERT / Teatro Nazionale
responsabile e capo costruttore Gioacchino Gramolini
costruttori Riccardo Betti e Roberto Riccò

foto Serena Serrani

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Sergio Blanco, drammaturgo franco-uruguayano, disegna una Kassandra fuori e avanti dal tempo, che dimentica il futuro e ci ricorda che la vita è una tragedia, un continuo movimento.

Il Kassandra ci chiede come sia possibile rappresentare attraverso il mito la nostra contemporaneità, il nostro presente osservato però dalla parte di una umanità ai marginie, ai margini di tutto, storia inclusa.

In questo Kassandra supera frontiere e margini, dichiara amore, re-inventando una umanità collettiva ed un sentire comune che superano le definizioni ed i confini tra i sessi: "nè donna, nè uomo, ma Kassandra".

In questo tormentato percorso Kassandra non si annulla ma chiede verità su identità di genere, orientamento sessuale, cultura delle diversità

“Dare ascolto a Kassandra significherebbe assumersi il rischio di abbandonare il pensiero comune, ci imporrebbe di agire fuori dalle comode logiche di potere da salotto. Kassandra chiama dunque ad un agire coraggioso, pericoloso, autentico, che costa fatica. Il suo aver deciso di “esserci” è scelta drammatica, importante, rischiosa. La sua potenza sta nel suo essere testimonianza” ( Maria Vittoria Bellingeri, regista e Roberta Lidia De Stefano, interprete).

Sergio Blanco

drammaturgo e regista teatrale, nato a Montevideo vive a Parigi. Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Nazionale di Drammaturgia dell'Uruguay, il Premio di Drammaturgia del Comune di Montevideo, il Premio del Fondo Nazionale del Teatro, il Premio Florencio come miglior drammaturgo, il Premio Internazionale Casa de las Américas e il Premio del Teatro come miglior testo in Grecia. Nel 2017 e nel 2021 ha ricevuto il British Award Off West End a Londra, rispettivamente per Tebas Land e poi per L’ira di Narciso.

Come lui stesso afferma, amminando sul confine tra finzione e realtà “in realtà va alla ricerca degli altri, permettendo di correggere ed esporre le proprie zone oscure”.

Spettacolo in inglese esperanto (versione ipersemplificata di inglese comprensibile a tutti)