Aloe Vera, i benefici di un succo senza aloina

L'Aloe vera è una pianta di origine africana che possiede numerose proprietà benefiche sia interne che esterne, purché venga assunta nella sua forma corretta. Sono in molti, infatti, a coltivarla in casa e ad usarne il gel contenuto nelle sue foglie per trattamenti estetici antietà e per altre finalità.
del 08/07/16 -

Unica controindicazione della pianta, se utilizzato il suo succo, è quella di possedere nella parte esterna della foglia un derivato antrachinonico che può essere irritante per l’intestino. Questo è il motivo principale per il quale l'Aloe vera va acquistata e consumata, soprattutto per uso interno, con una concentrazione di aloina di pochissime parti per milione e quindi comprata in questa forma nelle migliori erboristerie.
Il succo di Aloe vera si dimostra infatti eccellente verso tutta una serie di problematiche.


Gli effetti negativi del succo di aloe vera con aloina

Il grande paradosso di questa pianta è quello di essere effettivamente molto benefica sotto numerosi punti di vista, applicata sia per uso interno che esterno. Di contro, qualora venga utilizzato tal quale perché ottenuto dalla pianta di casa o venduto senza le ultime regole sanitarie che ne permettano una sicura commercializzazione, il succo di aloe vera contenente una percentuale elevata di aloina può dare origine a disturbi gastro-intestinali.
In particolare si possono verificare: diarrea e dolori allo stomaco.
Al momento dell'acquisto va dunque verificata la purezza del succo di Aloe vera e la sua lavorazione, che fa la differenza nella presenza o assenza di aloina.
E' infatti la decorticatura manuale, con eliminazione dei margini superiore, inferiore, laterali e delle spine lungo il margine fogliare, che assicura l'eliminazione delle zone contenenti un'alta concentrazione di aloina.
Inoltre, il succo di Aloe vera deve essere commercializzato in contenitori scuri per evitare il processo di ossidazione.


Tutti i benefici del succo di Aloe vera.

Se il succo di Aloe vera contenente aloina può arrecare disturbi all'apparato gastro-intestinale, la purificazione ottenuta per decorticatura manuale permette invece di trattare tutta una serie di malesseri della stessa sfera.
Il succo di Aloe vera senza aloina può infatti essere assunto per via orale, in completa sicurezza e tranquillità, per favorire la digestione e la purificazione dell'apparato digerente, per esprimere azione emolliente e lenitiva sulle mucose intestinali in casi di irritazioni ed infiammazioni, per reidratare l'organismo, apportando una lunga serie di vitamine e sali minerali.
La sua assunzione duratura e quotidiana permette di ottenere anche dei miglioramenti estetici sull'idratazione cutanea e, conseguentemente, sul ritardo dell'invecchiamento visibile.
Essendo ricco di aminoacidi e alcuni elementi minerali importanti (sodio, calcio, magnesio, ferro, potassio, cromo e manganese), agisce anche sul sistema immunitario rafforzandolo e migliorandone la risposta a diversi stimoli lesivi di origine varia: sembrerebbe infatti che il succo di Aloe vera apporterebbe un concreto aiuto anche nella lotta contro i tumori, migliorando la risposta organica alle terapie mediche in atto.
Grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie, il succo di Aloe vera riduce anche la possibilità di dolori muscolari e articolari post-allenamento o nella senilità, migliorando le capacità delle strutture di sostegno del corpo a rispondere agli stimoli esterni.
L'assunzione del gel di Aloe vera migliora inoltre la condizione buccale, favorendo la salute e il benessere di denti e gengive, non solo per la sua azione antinfiammatoria, ma anche per la sua capacità di creare una sorta di pellicola protettiva che riduce la sensibilità dentinale al freddo e al caldo e il sanguinamento gengivale.
Grazie alla sua azione rinvigorente permette di scongiurare raffreddori e influenze stagionali, riducendo anche gli sbalzi glicemici e allontanando il rischio di insorgenza di diabete.


Guida all'acquisto dell'aloe vera senza aloina

Per essere certi di non assumere un succo di Aloe vera contenente aloina, è possibile basarsi su poche regole fondamentali. Innanzitutto sarà necessario prediligere le confezioni scure o colorate, che non sono soggette all'azione della luce e del calore, mentre bisognerà sempre assicurarsi circa il trattamento subito dal succo, l'eventuale presenza di componenti aggiuntivi e la concentrazione di aloina.
Il succo di Aloe vera senza aloina deve riportare la dicitura 100% succo puro da filetto, non deve presentare acqua di diluizione e deve avere una concentrazione di aloina inferiore allo 0.0001%. Non deve essere stato sottoposto al trattamento di pastorizzazione che ne riduce gli effetti benefici per denaturazione di componenti ottimali e deve essere di origine biologica, vale a dire che deve essere stato ottenuto esclusivamente da piantagioni biologiche che non hanno subito trattamenti con pesticidi.



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