Cronoscalate: Schena passa l'esame all'Università della Salita

Il portacolori di New Star 3 è sesto di classe sul Bondone, felice di aver tagliato il traguardo della cronoscalata più prestigiosa d'Europa.

La Cronoscalata Trento - Bondone non ha bisogno di alcun tipo di presentazione ed il solo fatto che venga rinominata “Università della Salita” rende chiaro il valore ed il prestigio del palcoscenico calcato nel weekend da Damiano Schena.
Il pilota di San Zeno di Montagna, portacolori di New Star 3, si presentava al via della salita trentina senza alcuna pressione da campionato, non avendo nel proprio mirino il Campionato Italiano Super Salita, con un occhio puntato al Campionato Italiano Velocità Montagna.
L'incognita principale era dettata dal cambio di team con l'unica punta della scuderia di Bussolegno che approdava in casa Rope Motorsport, al volante di una Nova Proto NP03.
Un nono ed un ottavo di classe erano il biglietto da visita al termine del Sabato di prove.

“Questa salita non faceva parte del campionato che sto seguendo” – racconta Schena – “ma non potevo non esserci perchè si tratta della cronoscalata più bella di tutta l'Europa. Nella prima manche di prova non è andata benissimo, avendo preso due concorrenti che ho dovuto sorpassare. Non mi sentivo a mio agio con l'assetto ma, grazie al lavoro dei ragazzi di Rope Motorsport, abbiamo trovato un'ottima quadra e nella seconda salita il passo è cambiato.”

Una sola manche di gara alla Domenica ed un margine di errore pari a zero ma Schena si faceva trovare presente, archiviando la pratica in sesta posizione di classe millesei, in sedicesima in gruppo E2SC-SS ed in ventesima nella classifica finale assoluta.

“L'obiettivo era quello di scendere con il nostro tempo sotto ai dieci minuti netti” – aggiunge Schena – “e non ci siamo riusciti per poco. Arrivare in cima al Bondone è sempre una grossa soddisfazione, indipendentemente dal tempo. Non posso che essere soddisfatto del mio risultato, ringraziando in particolar modo Rope Motorsport ed Alessandro Zanoni. Grazie a tutti i partners, alla scuderia ed a chi mi ha supportato in questa due giorni in Trentino.”