ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Detroit va in bacarotta: che ne pensa l’EUR/USD?

05/03/14

Ormai, come si suol dire, è storia: Detroit è stata la più grande città nella storia USA ad andare in bancarotta, con uno scoperto di 18 miliardi di dollari, salvata solo dall’intervento di un giudice federale.

La notizia risale all’inizio di dicembre 2013, anche se lo stato di insolvenza è stato dichiarato il precedente 18 di luglio, data in cui la città ha gettato la spugna ed ha smesso di cercare di accomodare la situazione con i suoi innumerevoli creditori.

E’ a dir poco ovvio presupporre che l’evento abbia smosso i mercati, compresi quelli valutari, ma in quale periodo? A luglio, quando è stata dichiarata la bancarotta, o a dicembre, quando la città è stata salvata attraverso il cosiddetto “chapter 9″?

La reazione dell’EUR/USD

Al 18 luglio, il cambio EUR/USD era pari 1.3117, a cui è seguito una lieve svalutazione dell’euro il giorno successivo; passando ad un valore di cambio pari ad 1.3111.

Nell’immediato futuro abbiamo però una decisa rivalutazione dell’euro a scapito del dollaro: il 25 luglio il cambio si attesta infatti pari a 1.3274. Nel medio/lungo periodo, dunque, la notizia della bancarotta di Detroit ha influenzato almeno marginalmente il mercato valutario, provocando una perdita del dollaro americano.

Al 4 di dicembre il cambio EUR/USD era invece pari a 1.3591; il giorno dopo esso si rivela lievemente a favore del dollaro, con un cambio pari a 1.3586.


Subito dopo questa lieve inflessione a favore del dollaro, abbiamo un deciso rafforzamento dell’euro: il 12 dicembre il cambio è 1.3786. Sul lungo periodo, dunque, il salvataggio di Detroit ha penalizzato il cambio EUR/USD.

La reazione del Canada

Analizziamo ora il cambio USD/CAD: il 18 luglio 2013 il cambio era pari a 1.0409.

In questo mercato, le reazioni al fallimento di Detroit sono molto più definite e visibili: il dollaro americano è infatti coinvolto in una decisa perdita di valore rispetto al dollaro canadese. Al 24 luglio, infatti, il cambio USD/CAD era pari ad 1.0290.

Il fallimento della città, dunque, ha decisamente penalizzato il dollaro americano, molto più che nell’EUR/USD. Al momento del salvataggio di Detroit grazie al “chapter 9″, il 4 di dicembre, il cambio USD/CAD è pari a 1.0639.


A seguito della diffusione della notizia, non abbiamo un movimento chiaro e univoco del cambio: nei primi momenti, abbiamo un rafforzamento della moneta americana ( il 5 dicembre il cambio è pari a 1.0676), ma sul medio periodo l’andamento non è confermato: il 9 dicembre il cambio è sceso a 1.0654, al 12 dicembre esso è sceso ancora ad 1.0592.

Sembrerebbe dunque che questo “salvataggio” non abbia convinto molto, almeno nel mercato valutario e a te invece ha convinto?



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