Fa’ la Cosa Giusta: il Molise si presenta con un nuovo Cammino
Tra gli stand presenti alla Fiera di Milano, dal 22 al 24 marzo 2024, vi sarà anche quello dedicato ad un nuovo cammino molisano: La Via del Grano e del Legno. Nato nel 2023, l’itinerario porta a scoprire l’Appennino Molisano, i suoi borghi, siti archeologici e paesaggi incontaminati.
La Via del Grano e del Legno, nuovo itinerario progettato da Stefano Vitale con il contributo del GAL “Molise verso il 2000” e dei comuni aderenti, si presenterà ufficialmente per la prima volta presso lo stand dedicato durante Fa’ la Cosa Giusta, la storica fiera dedicata agli stili di vita sostenibili. I visitatori della fiera potranno conoscere questo nuovo cammino, costituito da un percorso ad anello di nove tappe, che attraversano l’entroterra campobassano fiancheggiando i campi di grano di antiche varietà locali e immergendosi nei boschi e nel paesaggio montano.
Il percorso, infatti, si sviluppa alternando tratti nelle verdi pianure che durante l’estate si tingono di oro grazie alla maturazione del grano, a zone dove il dislivello si fa più importante, e dove i camminatori si inoltreranno attraverso boschi e foreste secolari. L’itinerario attraversa i comuni di Campochiaro, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, Cercemagggiore, Guardiaregia, Sepino, Jelsi, Gildone, Mirabello Sannitico e Campitello: piccoli borghi di pietra dove il tempo sembra essersi cristallizzato, dove l’accoglienza e l'autenticità degli abitanti si fonde con i colori e sapori sorprendenti dei prodotti locali, tra i quali spicca il tartufo nero. Tra i punti di interesse principali dell’itinerario, si trova in primo luogo la sorprendente area archeologica di Altilia, dove si può camminare tra le vestigia romane dell’antica città di Saepinum, che sorge lungo uno dei più importanti “tratturi” molisani. Queste antiche vie pastorali, parlano ai viandanti della cultura del luogo e dell’antica pratica della transumanza orizzontale, che ha modellato il paesaggio e il territorio, donando alla zona una ricchezza impressionante in termini di biodiversità della flora. Altri punti di interesse riguardano la conformazione carsica delle aree naturali attraversate, come la spettacolare forra del torrente Quirino; altri ancora le edicole votive, i conventi, le chiese e i luoghi sacri del territorio attraversato.
L’itinerario è completamente dotato di segnaletica CAI, che entro la primavera 2024 sarà implementata da segnaletica verticale con le indicazioni ai bivi. Lungo il cammino è inoltre possibile orientarsi tramite la App gratuita dedicata, realizzata da ItinerAria S.r.l., grazie alla quale si può seguire il percorso, vedere i punti di interesse, le strutture di accoglienza e i servizi presenti.