Fondi comuni: gestione attiva o gestione passiva? La soluzione all'eterno dilemma

Se investi in fondi comuni hai già sentito parlare della questione. E sai bene che le banche sostengono la superiorità della gestione attiva. In questo articolo scoprirai che la gestione attiva è di certo superiore a quella passiva per ciò che riguarda i costi.
del 09/03/11 -

Come sai già, i mercati finanziari sono formati da operatori, ossia da persone,che ne determinano l’andamento, il cui trend è una media di tutte le transazioni compiute.

Anche tu influenzi il mercato ogni volta che vendi o compri uno strumento finanziario. Sei parte dell’universo di transazioni che viaggia quotidianamente su autostrade informatiche e che fa spostare ingenti masse monetarie da un lato all’altro del nostro pianeta.

La gestione attiva vince
Gli indici di mercato sintetizzano l’andamento medio degli stessi. Dal momento che la media per definizione è un valore ‘mediano’ alcuni operatori faranno meglio della stessa mentre altri faranno peggio. Questo è banale. Ciò che è curioso è constatare come quando si parla di soldi il comune buon senso spesso decade. Ma andiamo avanti.

Chi sostiene la superiorità della gestione attiva ha ragione. Per definizione esistono degli operatori che otterranno rendimenti superiori alla media. Il problema però è:

come puoi identificarli?

Immagina di esaminare l’andamento di un fondo di investimento. Quello che stai facendo è prendere atto del fatto che chi lo gestisce ha avuto un rendimento eccellente. Nel passato ha fatto bene. Ma tu sei sicuro che i vincitori del passato saranno i dominatori del futuro?

Studi effettuati sul mercato americano hanno dimostrato che i migliori fondi di investimento di un decennio, non lo sono stati nel decennio successivo. Il podio dei gestori più bravi ha un elevato turnover. Non puoi evitare di constatare che la bravura nella gestione dei patrimoni è una qualità volatile, come fosse un gas.

Magari tu hai elaborato un sistema che ti permette di individuare prima di investire i migliori gestori cui affidare i tuoi soldi.

“Se avete un problema, che nessuno può risolvere e se riuscite a trovarli forse potrete ingaggiare il famoso A Team”

Io sono convinto che il dream team dei gestori vincenti non si possa identificare con successo a priori.

Inoltre per quanto tempo un fondo deve andare bene per essere valido per te?

Se investi con un ottica di cinque anni ti accontenterai che esso renda bene nel lustro successivo al tuo ingresso. Ma ti ripropongo la domanda. Gli ottimi rendimenti passati lo saranno anche in futuro?

Ora ti chiedo di svolgere un esercizio. Scrivi qui sotto i motivi per cui continui a dare fiducia ai gestori che amministrano i fondi in cui investi. Prenditi qualche minuto per riflettere e poi vai!!

Scrivi come se dovessi convincere un tuo amico ad investire nei tuoi stessi fondi. Non è una prova valutativa, ma solo un aiuto per farti diventare un investitore migliore. E quando avrai scritto tutto quello che ti salta in mente, torna qui e continua a leggere.

La gestione passiva: il giusto compromesso costi-benefici
E’ difficile investire in uno strumento finanziario ‘gestito’ e vivere sereno vero? I tuoi soldi sono in balia di decisioni di terze persone che a volte sono corrette mentre altre si mostrano totalmente infondate.

Seguo i fondi da tredici anni e ti garantisco che nessuno di loro, ripeto, nessuno ha mai dato le soddisfazioni che le persone si attendevano.

Una volta non c’era alternative a questo prodotto per ottenere una diversificazione che riducesse i rischi.

Dovevi comunque passare da lì.

Da qualche tempo puoi scegliere se continuare ad essere ‘gestito’ oppure se comportarti in modo passivo.

Io la scelta l’ho fatta, ma comprendo anche che detenere dei fondi replicanti non sia eccitante come possedere quelli che cercano di battere il mercato.

Se pratichi sport sai bene che una delle principali motivazioni che ti inducono a farlo è l’agonismo. Il desiderio di misurarti con qualcuno e di batterlo. Per questa ragione ti svelerò ora come fare per aggiungere pepe ai tuoi investimenti pur garantendo la serenità ai tuoi risparmi.

Investi quasi tutti i tuoi soldi in fondi passivi e limitati a tenere fuori una frazione piccola del totale.

Se disponi di 50.000 euro potresti ‘investirne 45.000 in modo ‘indicizzato’ e tenerne fuori il 10% (5.000).

Con questa somma divertiti a scegliere, se lo vuoi, i fondi che ti aspetti battano il mercato, oppure cerca tu stesso le migliori opportunità.

Ma il grosso dei tuoi risparmi è meglio stiano al sicuro ed al riparo da costi inutili. Per questo il suggerimento che voglio darti è di continuare ad utilizzare gli ETF per la quota più importante dei tuoi investimenti.

Buona formazione

Giacomo



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