TURISMO
Comunicato Stampa

Il Museo diffuso sul territorio nella memoria della ferrovia Ora-Predazzo.

Domani, giovedì 17 novembre alle ore 20 nella Sala Parrocchiale in Via della Canonica 1 a Ora (BZ), per la prima volta in Sudtirolo, Bassa Atesina, TRANSDOLOMITES presenta l’idea di progetto.

Si tratta di un progetto che ha mosso i primi passi circa 4 anni fa coinvolgendo, invitando e sensibilizzando i comuni da Ora a Predazzo che furono serviti dalla storica Ferrovia della Val di Fiemme. Progetto articolato in varie linee guida che nella pubblica serata di domani, 17 novembre, proporrà il report fotografico, risultato di mesi di sopralluoghi sull’intero percorso, che documenta le tante testimonianze materiali sopravvissute alla dismissione della ferrovia. Esse sono state catalogate, accompagnate da brevi descrizioni, cui seguirà la proposta della mappatura del percorso in modo da agevolare la loro identificazione, sul territorio e su supporti tecnologici.

Nel percorso progettuale museale abbiamo avuto il piacere di avviare la collaborazione appassionata con la Classe V DTA dell’Istituto “La Rosa Bianca – Weisse Rose“ di Cavalese attraverso la stipula di una Convenzione di collaborazione tra l’Istituto scolastico e Transdolomites. Una sintesi di questo lavoro di mappatura che riguarda il ponte ferroviario di Masi di Cavalese e la Galleria Narena sempre a Cavalese verrà raccontata dal Prof. Gianni Tiefenthaler. A ciò si aggiunge il progetto di restauro delle rotabili che la Regione Liguria ha donato a Transdolomites come condivisione e sostegno al progetto museale. I lavori di restauro/ricostruzione delle tre carrozze viaggiatori e carro merci è di imminente avvio. A lavori terminati verranno progressivamente esposte stabilmente a Ora-Auer, Montagna-Montan, Castello Molina e Predazzo e saranno un arricchimento storico culturale del percorso museale. Primo progetto del genere della Regione Trentino-Alto Adige-Südtirol se non anche in Italia per quanto riguarda il tema delle ferrovie a scartamento metrico.

Il percorso museale una volta tracciato con l’installazione delle tavole tematiche avrà le caratteristiche per essere inserito nell’Atlante nazionale della Mobilità dolce al quale stanno lavorando RFI e Associazione Mobilità Dolce alla quale aderisce Transdolomites. Alla serata di Ora è confermata la presenza di una delegazione della Fondazione Ferrovie dello Stato che nel pomeriggio di domani accompagneremo a fare un sopralluogo allo storico aerale ferroviario della Ora-Predazzo ove in buono stato di conservazione sorgono gli edifici delle officine ferroviarie e alloggi. Areale che per quanto riguarda le ferrovie a scartamento metrico risulta essere tra i più grandi realizzati ai tempi dell’Impero Austroungarico e sul quale cova l’ambizione di trovare i finanziamenti per realizzare il Museo regionale dei trasporti.


Obiettivi del progetto museale:

- Realizzare un museo dinamico per mezzo del quale riscoprire la memoria storica dell'ex linea ferroviaria Auer-Predazzo.

- Rendere più visibili e valorizzare gli edifici e gli elementi più piccoli.

- Rafforzare la cooperazione tra i comuni dell'Unterland altoatesino, della Val di Fiemme e della Val di Fassa attraverso:

- Progetti comuni nei settori del turismo, della mobilità, della gastronomia e della cultura.

- Promozione del turismo attraverso forme di turismo sostenibile e mobilità dolce.

- Inclusione di diverse realtà linguistiche: ladino, tedesco e italiano.

- Nel quadro di queste idee, l'obiettivo è quello di non di cristallizzare la memoria della vecchia ferrovia.

- Attivare il gemellaggio tra le comunità della ex ferrovia della Val di Fiemme e le comunità liguri ove opera la ferrovia Genova-Casella.



INFO:
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites

Cell. 320.4039769

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