“La pace, il rotary”: grande successo per il convegno organizzato dal distretto Rotary 2042 e della fondazione Papa Giovanni XXIII nella città di Sotto il Monte Giovanni

Più di 200 persone presenti per ascoltare una serie di illustri relatori da tutto il mondo per diffondere il messaggio dell’Enciclica Pacem in terris

Sono state più di 200 le persone presenti al convegno “La pace, il Rotary” che si è svolto lo scorso sabato 9 aprile presso il Teatro Giovanni XXIII nella città di Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG). Circa 150 le persone collegate in streaming da tutto il mondo.

La missione dell’evento, realizzato con la Fondazione Papa Giovanni XXIII, è quella di attualizzare il messaggio di Papa Giovanni XXIII per far conoscere ad una vasta platea l'operato del Rotary per la pace, con riferimenti e riflessioni sulla triste situazione attuale del conflitto Russia - Ucraina.
L’evento ha visto la partecipazione di relatori di prestigio come Don Ezio Bolis - Direttore Fondazione Papa Giovanni XXIII, Enrico Galavotti - Professore di Storia del cristianesimo e Storia della teologia presso l’Università di Chieti-Pescara, Charlie Allen - Direttore Partnership Institute of Economics and Peace, Fergal Mc Carthy - Peace Programs Manager Rotary Foundation, Helen Nambalirwa Nkabala - Direttrice Centro della Pace presso la Makerere University e Tre Professionisti nella prevenzione e risoluzione di conflitti formatisi presso i Centri della Pace della Rotary Foundation: Silvia Fontana, Head of HR HQ presso medici senza Frontiere, Jasper Peet-Martel – SE&AM ONG Conducive Space for Pace e Alessandro Girola – Programming Coordinator ONU.

"Il convegno “La pace, il Rotary” è stato pensato prima che succedessero i tristi fatti di guerra in Ucraina. Questi lo hanno reso solo più attuale. Esso aveva lo scopo di confrontare gli insegnamenti contenuti nell'enciclica Pacem in terris di Papa Giovanni XXIII con l'operato del Rotary. Il Rotary ha attualizzato il messaggio giovanneo dimostrando che la pace è possibile se sono ben saldi i valori di libertà, giustizia, verità. E ha sintetizzato queste parole nell'acronimo DEI che sta a significare: diversity, equity, integraty. Questi sono Valori che trovano il loro compendio nella carità e nel tema che il Presidente Internazionale Shekhar Mehta ha lanciato quest'anno: servire per cambiare vite. Questo convegno ha voluto lanciare anche un messaggio di speranza che la pace è possibile e che ci sono gli strumenti per realizzarla. Abbiamo sentito dalla viva voce dei relatori che uno strumento per la diffusione della cultura della pace sono le Borse per la Pace che il Rotary ogni anno mette a disposizione per chi vuole diventare un operatore di pace. È un grande impegno finanziario sostenuto da tutti i soci rotariani, ma in particolar modo da persone che hanno dato un contributo significativo. Io credo che, leggendo i numerosi messaggi di congratulazioni che sono pervenuti, abbiamo contribuito a smuovere le coscienze di tutti coloro che hanno partecipato sia in presenza che in streaming, suscitando in loro sentimenti e voglia di agire per la pace.” commenta Edoardo Gerbelli, Governatore del Distretto Rotary 2042.

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