Legge di Bilancio 2020 – l’Iperammortamento diventa Credito d’imposta per Beni Strumentali

A partire dal 1° gennaio 2020, l’iperammortamento ed il superammortamento si trasformano in un credito d’imposta per investimenti in beni strumentali.
del 14/01/20 -

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2020, viene confermata la modifica all’iperammortamento, già prevista dal Programma Transizione 4.0. L’iperammortamento si converte in credito d’imposta per facilitarne l’accesso all’agevolazione, che sarà fruibile in compensazione a partire dall’anno successivo, rispetto all’anno in cui sono entrati in funzione i beni agevolabili.

Cos’è l’iperammortamento

L’iperammortamento è una misura del pacchetto “Piano Nazionale Impresa 4.0” (ex Industria 4.0) ed incentiva le imprese che intendono investire in beni strumentali nuovi, in beni materiali ed immateriali (software, sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle imprese in ottica 4.0.
I beni materiali ad alto contenuto tecnologico sono beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità; dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0. Mentre, i beni immateriali sono software, sistemi/system integration, piattaforme e applicazioni.

Per quanto riguarda l’iperammortamento 2019, l’incentivo era suddiviso in base alla tipologia di spesa. Per i beni materiali, le aliquote erano diversificate in base al tipo di investimento:
- 270% per investimenti fino ai 2,5 mln di euro
- 200% per investimenti dai 2,5 mln di euro fino ai 10 mln di euro
- 150% per investimenti dai 10 mln di euro fino ai 20 mln di euro
Ai beni immateriali strumentali 4.0 (connessi agli investimenti materiali) spettava invece il superammortamento del 140%.

L’iperammortamento si converte in Credito d’imposta per Beni Strumentali

La Legge di Bilancio 2020 prevede la sostituzione dell’iperammortamento con un credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
Il bonus sarà fruibile in compensazione in 5 anni a partire da gennaio dell’anno successivo, rispetto all’anno in cui i beni sono entrati in funzione o è avvenuta l’interconessione. Le spese sostenute nell’anno in corso, devono essere effettuate entro il 31/12/2020; oppure entro il 30/06/2021 a condizione che entro la data del 31/12/2020 il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dell’acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.

Agevolazione 2020: Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Le nuove aliquote previste dalla misura, si differenziano in base alla tipologia di spesa.
- Beni materiali 4.0: 1) credito di imposta del 40% fino a 2,5 milioni di investimento (beneficio fiscale annuale dell’8%);
2) bonus del 20% tra i 2,5 e i 10 milioni di spesa (beneficio annuale dall’8% a 5%).
- Beni immateriali (software 4.0): l’aliquota è del 15%, fino a 700.000 € di investimento (beneficio fiscale del 3%).
- Beni coperti dal superammortamento: bonus pari al 6%, fino a 2 milioni di euro di spesa (beneficio dell’1,2%). L’accesso al superammortamento dei software sarà svincolato dall’acquisto dei beni agevolati con l’iperammortamento (a differenza di quanto previsto dalla misura fino al 2019).
La perizia tecnica giurata, obbligatoria nel 2019 per investimenti superiori a 500.000 €, viene sostituita da una perizia tecnica semplice, rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti ai rispettivi albi professionali, oppure un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato. Tale perizia è obbligatoria per investimenti superiori a 300.000 €.

Bonus Green

Per favorire la transizione ad un’economia circolare (in ottica europea “Green New Deal”), la misura prevede un ulteriore bonus per le imprese che utilizzano i macchinari acquistati con l’iperammortamento: credito d’imposta del 10% sugli investimenti tecnologici nell’ambito di progetti green.

Il Bonus Green concede un contributo massimo di 60.000 € ed è riconosciuto solo alle imprese che raggiungono almeno 1 dei seguenti obiettivi ambientali:
- generare incrementi di produttività riducendo l’utilizzo di materie prime, materiali, energia e riducendo la produzione di rifiuti rispetto alle tecnologie attualmente utilizzate;
- ridurre le emissioni inquinanti relativi a processi industriali in aria, acqua, suolo e migliorare il consumo energetico;
- ridurre i livelli di emissioni di carbonio dei processi industriali, migliorando l’intensità energetica e la produttività rispetto ai beni attualmente utilizzati;
- utilizzare i materiali in modo alternativo.



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