Modello 730: al via la dichiarazione dei redditi 2016
30 milioni i contribuenti coinvolti nell’operazione modello 730 che hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi di pensione, a prescindere dal fatto che l’anno precedente abbiano presentato il 730. Per la prima volta anche i coniugi potranno presentare il 730 congiunto in modo diretto, senza rivolgersi al Caf o a un professionista abilitato. La persona che intende presentare la dichiarazione dei redditi in qualità di coniuge “dichiarante” dovrà riportarlo nell’area dedicata.
del 29/04/16 - di Marco Salvadori
30 milioni i contribuenti coinvolti nell’operazione modello 730 che hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi di pensione, a prescindere dal fatto che l’anno precedente abbiano presentato il 730. Per la prima volta anche i coniugi potranno presentare il 730 congiunto in modo diretto, senza rivolgersi al Caf o a un professionista abilitato. La persona che intende presentare la dichiarazione dei redditi in qualità di coniuge “dichiarante” dovrà riportarlo nell’area dedicata.
Modello 730 precompilato: come si accede
Il modello 730 precompilato è accessibile su www.agenziaentrate.gov.it e contiene già alcuni dati precaricati relativi alla situazione del contribuente. Per accedere al modello 730 precompilato è necessario essere in possesso del codice Pin. Nella sezione del sito internet dedicata è possibile visualizzare il modello 730 precompilato, l’esito del rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga, il modello 730-3 con il dettaglio dei risultati della liquidazione e un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi.
Come inviare la dichiarazione dei redditi
Chi decide di affidarsi ad un Caf per integrare e inviare il modello 730 precompilato dovrà consegnare una delega per autorizzare il CAF a compilare e spedire la dichiarazione dei redditi a posto del contribuente. Con l'introduzione del modello 730 precompilato, la responsabilità dei Caf è maggiore, dato che i centri diventano i responsabili di eventuali errori commessi in fase di compilazione. Infatti, se l’Agenzia delle Entrate riscontra degli errori nella dichiarazione dei redditi il Caf sarà tenuto a pagare la sanzione dovuta e anche l’imposta non pagata, compresi gli interessi.
Se invece si decide di inviare e modificare in modo autonomo il modello 730 precompilato la responsabilità di eventuali errori sarà del contribuente.
Affidandosi alla competenza e alla professionalità di un Caf si ha la certezza di non avere responsabilità su eventuali errori, riscontrati in seguito a controlli dell’Agenzia delle Entrate.
La delega al Caf e il visto di conformità che viene rilasciato in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi servono proprio a certificare che i dati inseriti sono stati controllati dal Caf con la collaborazione dei contribuenti.