AZIENDALI
Comunicato Stampa

PIQUADRO diventa Carbon Neutral

Riforestazione e fotovoltaico per compensare e ridurre Installazione dei pannelli fotovoltaici alla sede centrale di Piquadro a Gaggio Montano.

fonte Errani StudioPiquadro muove un nuovo, decisivo passo nel suo percorso di sostenibilità e, dopo la svolta green con l’impiego di materiali riciclati, l’utilizzo di pellami provenienti da filiera certificata e il progetto a sostegno della comunità delle sue montagne, annuncia la neutralità carbonica per l’intero Gruppo.

Sulla base dei dati riportati nel bilancio di sostenibilità, redatto ormai da quattro anni, il Gruppo Piquadro ha determinato la propria impronta carbonica per gli scopes 1 e 2 seguendo il metodo di calcolo market based, per le emissioni generate durante l’esercizio 2021-22 e ha definito un piano di compensazione per la totalità delle emissioni che renderà l’organizzazione carbon neutral entro la fine del 2022.

L’obiettivo di compensazione delle 1.896 tonnellate di CO2 prodotte dalle aziende del Gruppo - Piquadro, The Bridge e Lancel - verrà raggiunto attraverso crediti di carbonio certificati generati grazie alla riforestazione di aree fortemente degradate del Cerrado in Brasile, la foresta tropicale più biodiversa al mondo. Questo progetto, sviluppato e gestito dalla società bolognese Carbon Credits Consulting, permette il recupero e ripristino della foresta nativa contribuendo contemporaneamente a difendere la biodiversità e a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.

Contestualmente alla compensazione della carbon footprint relativa alle attività aziendali, il Gruppo Piquadro assume un altro importante impegno per la sostenibilità ambientale, aprendo la via verso un livello di responsabilità ancora più elevato: inizierà gradualmente a compensare le emissioni di CO2 relative alla produzione di alcuni prodotti tra i best seller dei tre marchi. Per Piquadro, The Bridge e Lancel sono stati infatti individuati circa 15 prodotti tra le linee più vendute e di ognuno è stata calcolata la quantità di CO2 emessa con l’obiettivo di compensarla attraverso l’acquisto di ulteriori crediti di carbonio certificati. Piquadro sarà così una delle prime aziende al mondo, non solo nel suo settore, ad aver abbracciato un tale livello di impegno.

“Come imprenditore, ritengo la riduzione e la compensazione delle emissioni di anidride carbonica un passo ETICO imprescindibile per i tre marchi del Gruppo” afferma Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piquadro. “La compensazione è un primo passo. La vera sfida è e sarà la riduzione delle emissioni tramite processi di progettazione orientati a questo obbiettivo, comportamenti consapevoli e un impegno onesto alla divulgazione della consapevolezza relativa alle emissioni. A questo si deve aggiungere un impegno crescete nella sostenibilità sociale”.

Andrea Cornacchia, CEO di CCC, Carbon Credits Consulting, commenta: “Siamo estremamente felici ed orgogliosi di supportare un’azienda del nostro territorio. Siamo sicuri che Piquadro diventerà un esempio per tante altre realtà dal momento che ha deciso di compensare le emissioni con un progetto di altissima qualità e lo ha fatto non solo per l'organizzazione, ma anche per parte della sua produzione. Poche aziende al mondo hanno questo livello di responsabilità ambientale”.

I cosiddetti «crediti di carbonio» o certificati di compensazione sono lo strumento attraverso il quale è possibile mitigare gli effetti della gigantesca impronta carbonica rappresentata dalla produzione di CO2 globale, causa principale del cambiamento climatico. Un credito di carbonio equivale a una tonnellata di CO2 evitata o prelevata dall’atmosfera tramite lo sviluppo di progetti certificati, tra cui i progetti forestali che non solo catturano CO2 atmosferica, grazie alla fotosintesi clorofilliana delle piante, ma contribuiscono al beneficio della biodiversità e comunità della zona del progetto, elementi di estrema importanza per Piquadro.

Oltre alla compensazione della carbon footprint di Gruppo attraverso un progetto di riforestazione, Piquadro sta attuando importanti misure per accelerare la transizione energetica e in questa ottica ha appena terminato l’installazione di un impianto fotovoltaico da 173 kW presso il quartier generale di Gaggio Montano. Grazie a tecnologie d’avanguardia, questo intervento, realizzato in collaborazione con Enel X, contribuirà a ridurre i consumi energetici annuali del 46%, generando 190 MWh annuali di energia elettrica da fonte solare ed evitando l’immissione in atmosfera di 95 tonnellate di CO2 l’anno.

Piquadro

Piquadro è un marchio italiano di prodotti tech-design per il lavoro, il viaggio e il tempo libero. Nato nel 1998, ha raggiunto in pochi anni un posizionamento ben definito ispirato ai valori di design e performance, in grado di venire incontro alle esigenze e aspirazioni di un pubblico molto orientato al viaggio, persone che si spostano di frequente per lavoro e per piacere, uomini e donne che scelgono il linguaggio del design piuttosto che quello della moda e optano per la performance oltre che lo stile.

I pellami, esclusivamente italiani, provengono prevalentemente dal distretto conciario toscano, il più noto e prestigioso a livello mondiale. Abbinati a tessuti tecnologici di ultima generazione, danno origine a prodotti dall’estetica riconoscibile ed essenziale in colori classici e tinte inedite.

Le origini di Piquadro risalgono al 1987 quando Marco Palmieri, oggi Presidente e Amministratore Delegato, fondò la sua azienda che inizialmente produceva in conto terzi sull’Appennino Tosco-emiliano, a metà strada tra Bologna e Firenze, dove tuttora si trova il quartier generale nell’avveniristico stabilimento in vetro e cemento progettato dall’architetto Karim Azzabi.

Il marchio Piquadro è di proprietà del Gruppo omonimo quotato dal 2007 alla Borsa Italiana e operante nel settore della pelletteria anche attraverso i marchi The Bridge e Lancel. Capisaldi per i tre brand sono la cura per i dettagli e la qualità della lavorazione e dei pellami ma, mentre il prodotto Piquadro si distingue per un design innovativo e un contenuto tecnologico, quello The Bridge esalta il sapore vintage della lavorazione artigianale toscana e infine le collezioni Lancel incarnano l’allure parigina di una maison fondata nel 1876. La rete distributiva si estende su oltre 50 paesi nel mondo e conta su 181 punti vendita che includono 81 boutique a insegna Piquadro (53 in Italia e 28 all’estero di cui 48 DOS-directly operated stores e 33 in franchising), 13 boutique a insegna The Bridge (13 in Italia e di cui 11 DOS-directly operated stores e 2 in franchising) e 87 boutique a insegna Lancel (64 in Francia e 23 all’estero di cui 80 DOSdirectly operated stores e 7 in franchising). Il fatturato consolidato del Gruppo, relativo all’esercizio 2021/2022 chiuso al 31 marzo 2022, è pari a 149,4 milioni di Euro.

CCC - Carbon Credits Consulting

Carbon Credits Consulting (CCC) PMI italiana con base operative a Bologna e Manaus (Brasile), sviluppa e gestisce grandi progetti di carbon offsetting con lo scopo di sequestrare e ridurre l’anidride carbonica, contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.

I progetti CCC sono certificati secondo il Verified Carbon Standard (VCS) di VERRA, leader mondiale che aiuta ad affrontare le sfide ambientali e sociali più difficili del mondo sviluppando e gestendo standard che aiutano il settore privato, i Paesi e la società civile a raggiungere obiettivi ambiziosi di sviluppo sostenibile e azione per il clima.

Il particolare approccio di Carbon Credits Consulting in questi progetti prevede il coinvolgimento delle comunità locali e il ripristino e tutela della biodiversità presenti nelle aree di progetto. I progetti producono certificati di compensazione della CO2 (carbon credits certificati) che le aziende ed i privati acquistano al fine di compensare, su base volontaria, le proprie emissioni di CO2.

CCC è composta da due dipartimenti: sviluppo progetti “nature and community based solutions” e consulenza alle imprese. L’attività è verticalmente integrata in quanto copre tutta la filiera: dalla produzione dei carbon credits, alla loro valorizzazione e commercializzazione; la consulenza alle aziende riguardante l‘analisi ed il calcolo della carbon footprint, piani di carbon reduction roadmap, carbon neutrality ed infine la parte di green marketing e comunicazione.

I progetti forestali realizzati da CCC in Mato Grosso del Sud (Brasile) sono di alta qualità in termini di ricadute positive sull’ecosistema ed hanno già sequestrato oltre 500.000 tonnellate di CO2. Inoltre, l’azienda sta lanciando nuovi progetti di conservazione di foreste naturali di tipo REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation) in Amazzonia ed in Argentina, ed altri sono in fase di analisi in Africa ed Asia.

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