Rally: Caliaro Jr. cerca il rilancio al San Martino

Il terzo atto dell'International Rally Cup vedrà il giovane di Crespadoro a caccia del pareggio dei conti con una dea bendata fin qui nemica.

È passato quasi un mese dalla sua ultima apparizione al volante ma la voglia di rifarsi e di risalire la classifica dell'International Rally Cup è molto alta.
Kevin Caliaro si prepara così a vivere gli ultimi giorni che lo separano dal Rally San Martino di Castrozza, terzo appuntamento della serie che sancirà anche il termine degli eventi senza coefficiente, dato che le ultime due tappe metteranno sul piatto punti ancora più pesanti.
Ottavo nel Trofeo Rally5 il pilota di Crespadoro è desideroso di prendersi una bella rivincita.

“Nei primi appuntamenti della stagione abbiamo accusato vari problemi tecnici” – racconta Caliaro – “ma, trattandosi del primo anno nell'IRC, cerchiamo di vedere il bene nel male e vogliamo prendere questa stagione d'esordio come viene, senza particolari pretese. Certo è che, con qualche colpo gobbo in meno, avremmo potuto essere messi meglio che ottavi.”

A livellare le prestazioni, almeno sulla carta, un San Martino che debutterà nel campionato, mettendo il giovane portacolori di Rally Team sullo stesso piano degli avversari più esperti.

“Nelle prime due gare ho dovuto soffrire il fatto di essere all'esordio in gare conosciute dai miei rivali” – aggiunge Caliaro – “mentre il San Martino di Castrozza sarà uguale per tutti. Questa potrebbe essere una bella occasione per ridurre il gap dai migliori della classe Rally5.”

Tutto è quindi pronto per accogliere il giovane di casa Caliaro in Trentino, al volante della Renault Clio Rally5 di MFT Motors con Fabio Andrian al proprio fianco, mettendo sul piatto una due giorni che si aprirà con la “San Martino Cittadina” (2,97 km) di Venerdì 20 Giugno.
Il giorno seguente, Sabato 21 Giugno, spazio ad altre tre classiche, da ripetere per due volte, come “Manghen” (20,70 km), “Val Malene” (16,40 km) e “Gobbera” (8,59 km).

“Il percorso di gara mi piace molto” – conclude Caliaro – “perchè è tanto guidato e stretto. Non vedo l'ora di percorrerle. Non mi aspetto nessun risultato in particolare, solo l'andare bene e di fare meglio delle precedenti gare. Dopo un Taro nel quale ci siamo avvicinati ai migliori della categoria conto su un San Martino che dovrebbe farci partire un po' più ad armi pari. Per essere il mio primo anno nell'IRC sono già contento così. Grazie ai partners, a mio fratello Michele, a Fabio, al team, alla scuderia ed a tutti quelli che ci stanno sostenendo nel 2025.”