Rally: Cruz centra il podio allo Chablais

Il pilota della Clio Rally5 di Rally Sport Evolution è terzo di classe mentre il compagno di team Lovey firma il secondo nel Trophée Alpin.

La Svizzera porta bene a Rally Sport Evolution che rientra dal recente Rallye du Chablais, tappa dell'European Rally Trophy e del Championnat Suisse des Rallyes oltre che di numerose serie a contorno, con un bilancio decisamente positivo.
A conquistare il podio in classe RC5 è stato un consistente Alexandre Cruz, al volante della Renault Clio Rally5 della squadra corse di Ranica ed in coppia con la compagna Alissia Ramel.
Trentesimo tra gli iscritti all'ERT il pilota della francesina ha centrato anche un ottima top ten nel Trophée Alpin, collezionando punti preziosi che torneranno di certo utili in futuro e che lo vedono entrare nella classifica provvisoria dalla quindicesima piazza.

“Il nostro obiettivo era quello di riprendere in mano la vettura” – racconta Cruz – “e ci siamo riusciti. La Clio si è comportata molto bene e, grazie al team, abbiamo fatto delle ottime scelte di pneumatici, soprattutto quando il meteo era incerto. Abbiamo iniziato questo rally senza obiettivi di risultato, puntando solo a raggiungere il traguardo. Centosettanta chilometri in prove speciali molto tecniche con tanta pioggia a rendere la vita complicata. Grazie a tutti i nostri partners, a tutta la squadra, alla mia navigatrice Alissia, alle famiglie ed agli amici a sostegno.”

Non è riuscito a conquistare uno dei tre gradini che contano in classe, terminando sesto in RC4, ma il bottino di Damien Lovey, in campo Venerdì e Sabato con una Peugeot 208 Rally4 condivisa con Fabien Gabioud, è di quelli importanti in virtù della ventitreesima posizione assoluta, della quinta tra le giovani promesse dell'ERT, della quarta in Switzerland Cup e della seconda nel Trophée Alpin in un fine settimana che ha regalato importanti soddisfazioni.
Con questo risultato la seconda punta elvetica è ora decimo in Junior ERT, ai piedi della top ten nella serie e nella coppa nazionale oltre che sesto nell'Alpin.

“Vettura e team perfetti” – racconta Lovey – “con un percorso che era molto bello e vario. I tratti tecnici erano più adatti alla mia guida, rispetto a quelli veloci, ma ci siamo divertiti molto, portando a casa un bel secondo posto nel Trophée Alpin. Un particolare ringraziamento lo voglio dedicare al team, per la professionalità nel lavoro svolto e per averci dato un'auto che ci ha portato sul podio in tutte le gare. Grazie ai partners, alla mia famiglia ed a chi ci sostiene.”