Recensione Velvet Assassin per Xbox 360

Tra i Videogiochi Xbox 360 ecco Velvet Assassin con la sua storia alle spalle: leggi qui la recensione...
del 05/05/09 -

Molto è cambiato per il videogioco xbox 360 che divenne il Velvet Assassin della Southpeak, incominciò la sua vita come Sabotage 1943 nel 2003 e cambiò il nome in Sabotage sotto la Gamecock Media che chiamò la Replay Studios per assolverne i doveri in merito allo sviluppo. L'anno scorso Southpeak ha acquistato la Gamecock Media e quindi ne ha acquisito tutti i diritti portando così Velvet Assassin nella sua gamma di prodotti.

Il videogioco Velvet Assassin ha una trama che si ispira ad una spia realmente vissuta durante la seconda guerra mondiale. La spia, una donna di nome Violette Szabo, era nata in Francia ma aveva vissuto in Inghilterra e dopo aver sposato un ufficiale dell'esercito francese divenne una comune moglie e madre di famiglia. Dalla morte del marito in guerra ebbe l'impulso che la portò a diventare spia per vendetta, fu però catturata dai tedeschi che dopo averla sottoposta a interrogatori e torture la mandarono in un campo di concentramento in cui fu giustiziata nel 1945 all'età di soli 23 anni.

E' una storia eccitante caraterizzata da un alto livello ispirativo sebbene il videogioco è stato criticato dalla famiglia Szabo perchè non corrispondente ai fatti. Sfortunatamente il videogioco non s'attiene alla realtà con un design non particolarmente curato ed una giocabilità non del tutto omogenea.

La protagonista del gioco è Violette Summer che all'inizio è in coma e in questo tempo si ricorda di aver partecipato ad una missione della seconda guerra mondiale, sono queste visioni l'ambiente di gioco in cui la guidi durante le sue incursioni tra i tedeschi dove li ammazzi a coltellate e con altre armi. Il coltello comunque resta l'arma principale in quanto il numero dei proiettili è limitato e quindi devono essere usati con notevole parsimonia: questo implica attacchi corpo a corpo per cui movimenti felini dovranno essere usati per non mettere in guardia i nemici che scaricheranno su di noi le loro armi. La maggiore creatività si esprime nelle mosse in cui un soldato può essere attaccato e che variano dalla classica coltellata fino alla torsione del collo. Se ti trovi in una situazione impossibilie puoi usare la morfina in cui tutto andrà a rilento permettendoti così di raggiungere il tuo obiettivo. Una pecca è che non puoi salvare il gioco dove desideri ma piuttosto solo in certe tappe predefinite e distanti tra loro dovendo così ripetere certe parti per più volte.

L'irrazionalità del videogioco è la più grande delusione in quanto a volte sei perfettamente nascosto e quindi nessuno ti dovrebbe vedere mentre il soldato che stai per attaccare all'improvviso, come se fosse dotato di una certa chiaroveggenza o un particolare sesto senso, si volge verso di te e ti attacca. Vista la tua inferiorità in quanto a dotazione di armi, la tua fine è quasi inevitabile aggiungendo al videogioco una difficoltà quasi insormontabile. Un'altra critica che gli è stata mossa è che il videogioco non sfrutta appieno le potenzialità della Xbox 360 sopratutto a livello di grafica mentre l'audio è decente senza comunque sbalordire nessuno. E' nato un grande portale e che puoi visitare con il seguente link:



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