SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Ricerca scientifica internazionale: il Besta sempre più all’avanguardia grazie a una donazione di Fondazione ICO Falck

Con una elargizione di 1 milione di euro dalla Fondazione milanese impegnata in ambito ambientale e socio-sanitario, l’Istituto Neurologico Besta potrà acquistare tecnologie di ultima generazione per studiare in modo unico malattie genetiche, neurodegenerative, tumorali e neuroimmunologiche.

fonte ufficio stampa IRCCS Carlo Besta MilanoGrazie alla donazione di 1 milione di euro da parte di Fondazione ICO Falck, la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta accresce la propria strumentazione scientifica con apparecchiature all’avanguardia che permettono un ulteriore miglioramento della dotazione tecnologica per la ricerca e la rendono sempre più competitiva a livello internazionale.

Il Besta si doterà, entro la prossima primavera, di nuovi strumenti interamente dedicati alla ricerca: una tecnologia di sequenziamento di terza generazione che permetterà di studiare - in modo unico e non effettuabile con le attuali tecniche - le alterazioni genetiche caratterizzate da espansioni di aminoacidi che caratterizzano molte malattie neurologiche, tra cui alcune forme di SLA e di demenze fronto-temporali, le atassie spinocerebellari e la corea di Huntington e una stampante 3D grazie alla quale sarà possibile costruire supporti tridimensionali per studi cellulari e organoidi, cioè versioni semplificate e miniaturizzate di un organo prodotto in vitro. Infine, la donazione della Fondazione Ico Falck contribuirà a finanziare l’acquisto di una stazione di microscopia correlativa integrata tridimensionale che unisce un microscopio ottico con capacità di super-risoluzione, e uno elettronico, che permetterà un avanzamento straordinario nel settore dell’imaging cellulare.

“L’avanzamento tecnologico è un acceleratore della conoscenza e questa opportunità permetterà alla Fondazione Besta di essere sempre più competitiva nella ricerca scientifica a livello internazionale – spiega il Direttore Scientifico del Besta, professor Giuseppe Lauria Pinter -. La possibilità di studiare in modo ancora più approfondito le alterazioni cellulari nelle patologie neurodegenerative, di testare nuovi farmaci, di osservare in tempo reale fenomeni biologici dinamici e di visualizzare in modo simultaneo diverse strutture intracellulari definendone localizzazione, organizzazione tridimensionale e interazioni, permetterà di comprendere l’origine di molte malattie e di contribuire a scoprire nuove cure per i pazienti”.

“Ringraziamo la Fondazione ICO Falck per questa importante donazione che ci permetterà di fornire un grosso supporto alla ricerca scientifica in Neurologia – afferma il Presidente della Fondazione Carlo Besta, Andrea Gambini -. Grazie a queste importanti acquisizioni il nostro IRCCS diviene ancor di più un punto di riferimento in ambito scientifico non solo a livello nazionale. La stazione di microscopia diverrà infatti tra le più avanzate in Italia permettendo alla Fondazione Besta di entrare in network europei di imaging cellulare, essere un riferimento per attività di ricerca di altri istituti di ricerca e università, contribuire all’avanzamento della conoscenza dei meccanismi di interazione molecolare nelle malattie neurologiche dell’infanzia e dell’adulto”.

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