Sapevate che con il laser si possono curare anche i calcoli tonsillari?

I calcoli tonsillari possono essere piuttosto fastidiosi e persino generare condizioni di imbarazzo, visto che causano alito cattivo. Adesso, grazie all’impiego della laser terapia, abbiamo una soluzione veloce e pratica e finalmente alla portata di tutti.
del 21/06/22 -

I calcoli tonsillari sono un disturbo che interessa quasi il 10% della popolazione dei giovani adulti.
Spesso, il problema viene sottovalutato se non addirittura ignorato.
Eppure, i calcoli tonsillari possono essere piuttosto fastidiosi e persino generare condizioni di imbarazzo, visto che causano alito cattivo.
Grazie all’impiego della laser terapia, una soluzione veloce e pratica è finalmente alla portata di tutti.
Lo scopriamo visitando il sito di un professionista del settore, il Dr. Alessandro Valieri, otorino che ci illustra tutti i benefici che derivano dall’impiego del laser per la cura dei calcoli tonsillari.
In questi casi si procede con un intervento di tonsillotomia riduttiva, detta anche laminectomia tonsillare superficiale.

Come funziona l'intervento col laser

In pratica, il laser vaporizza i calcoli tonsillari eliminandoli e a riducendo le tonsille criptiche, i luoghi del cavo orale deputati alla loro formazione.
L’intervento richiede poco tempo, non è doloroso e non provoca emorragie.
Inoltre, offre la garanzia di un risultato certo e durevole nel tempo.
Al contrario della tradizionale asportazione delle tonsille, il decorso post operatorio è di poca rilevanza e non c’è nemmeno bisogno di attenersi ad un’alimentazione specifica.
Insomma, per la cura dei calcoli tonsillari con il laser è stato fatto un bel passo in avanti.

Capiamo meglio cosa sono i calcoli tonsillari e perché si formano

Ad osservarli da vicino, i calcoli tonsillari sembrano delle palline biancastre attaccate alle tonsille, sono solidi come piccoli sassi e sono davvero maleodoranti.
In merito a tutti questi aspetti c’è una spiegazione.
I calcoli tonsillari sono costituiti da residui di cibo, cellule morte, muco e leucociti che nel tempo si raccolgono e calcificano all’interno degli spazi creati dalle tonsille criptiche, veri e propri “buchi” a carico delle tonsille.
In seguito, tutti questi componenti cominciano un processo di putrefazione, che genera il cattivo odore.

Chi è più soggetto ai calcoli tonsillari

Le persone più predisposte alla comparsa di calcoli tonsillari sono quelle che soffrono di tonsilliti ricorrenti.
Una condizione infiammatoria molto frequente non solo favorisce l’insorgere dei calcoli, detti anche tonsilloliti, ma ne consente l’accrescimento.
Se i calcoli tonsillari raggiungono dimensioni importanti è possibile che inizino ad essere causa di fastidio durante la deglutizione e di mal di gola.
Arrivati a questo punto non si può più rimandare il problema, occorre risolverlo.

Un mare di consigli improvvisati per affrontare il problema dei calcoli tonsillari

L’era di Internet ci ha abituati a cercare in rete le risposte a tutti i nostri problemi, ma bisogna saper cercare nei posti giusti.
Per quanto riguarda i calcoli tonsillari, sono in tanti a suggerire metodi casalinghi fai-da-te, che a prima vista possono sembrare pratici ed efficaci.
Ad esempio, c’è chi consiglia di munirsi di uno stecchino o di uno spazzolino per rimuovere il calcolo in autonomia.
Purtroppo, non è così semplice e intervenire in questo modo può essere persino controproducente, peggiorando le condizioni iniziali.
Infatti, l’asportazione fai-da-te dei calcoli tonsillari rischia di generare delle infezioni e di rendere ancora più profonde le cavità delle tonsille criptiche, facilitando la formazione di fistole.
Anche se le intenzioni sono buone. Il risultato è un vero disastro.

Meglio seguire i consigli dello specialista

A metterci in guardia da questi consigli elargiti con troppa leggerezza, sono le pagine del sito del Dr. Valieri, che illustrano con autorevolezza e competenza tutti gli aspetti riguardanti i calcoli tonsillari.
Infatti, solo un medico specializzato è in grado di fare una diagnosi certa e di indicare quali siano le strade più giuste da intraprendere.

Come risponde la medicina tradizionale al problema dei calcoli tonsillari?

Prima dell’introduzione del laser in ambito medico, molti problemi si potevano affrontare solo ricorrendo alla chirurgia.
In particolare, i calcoli tonsillari venivano risolti con un intervento di tonsillectomia, una soluzione molto estrema che comporta la perdita irreversibile delle tonsille, filtri indispensabili del nostro corpo.
Con l’alternativa offerta dal laser, si possono evitare interventi così drastici e migliorare la qualità della vita dei pazienti.



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