Uno passaggio segreto sotto l'Arno

In realtà la realizzazione di tale passaggio segreto sotto l'arno non è una novita per Firenze ma piuttosto la rimessa in funzione di un progetto che fu realizzato già nel 1877, tale passaggio sotto l'arno fu costruito in occasione della costruzione dell'acquedotto che si trovava all'altezza dell'attuale Piazza Poggi.
del 01/09/16 - di Susanna Mantovani

Uno spettacolare passaggio sotto l'Arno è questo l'ambizioso progetto che il comune di Firenze ipotizza di poter realizzare nei prossimi anni.

In realtà la realizzazione di tale passaggio segreto sotto l'arno non è una novita per Firenze ma piuttosto la rimessa in funzione di un progetto che fu realizzato già nel 1877, tale passaggio sotto l'arno fu costruito in occasione della costruzione dell'acquedotto che si trovava all'altezza dell'attuale Piazza Poggi.

Questo progetto fu ideato per dotare Firenze di un acquedotto moderno, una opera conosciuta anche con il nome di fabbrica dell'acqua, per far funzionare l'acquedotto furono realizzate due gallerie che attraversano il fiume, una galleria serviva per ospitare una grossa tubatura mentre l'altra aveva lo scopo di filtrare l'acqua dell'Arno.

In realtà entrambi le gallerie finirono per essere utilizzate anche per attraversare il fiume Arno, dalle cronache dell'epoca si sa che il giorno dell'inaugurazione di questa importante opera il passaggio fu attraversato pagando un biglietto di accesso da quasi 5000 mila fiorentini entusiasti di provare l'emozione di passare al di sotto del fiume.

I visitatori che percorrevano il passaggio sotto l'Arno entravano dal lato di piazza Poggi ed uscivano dalla parte opposta del fiume all'altezza dell'attuale piazza Piave lungo i sotterranei della vecchia zecca di Firenze.

Attualmente gli accessi sono chiusi e parte della vecchia galleria allagata dall'acqua, l'ambizioso progetto del comune vorrebbe ripristinare il passaggio pedonale di questo percorso dando vita così ad una spettacolare attrazione che renderebbe un'opera prestigiosa interessante da visitare oltre che dai fiorentini anche dai moltissimi turisti presenti in città tutto l'anno.