Vademecum Cedolare Secca su locazioni in vista della Scadenza di oggi 7 giugno 2011
Cosa cambia per l'inquilino in affitto, quali sanzioni sono previste per i proprietari ? A queste e ad altre domande risponde il vademecum in vista della scadenza di oggi, 7 giugno 2011, giorno entro il quale dovranno essere registrati i nuovi contratti da parte dei proprietari che scelgono il regime fiscale della cedolare secca.
Novità di rilievo , contenuta nel decreto sul federalismo fiscale che ha introdotto la cedolare, sono le nuove regole che, se applicate in particolare in sede di controllo, possono colpire la massiccia evasione fiscale nel settore che analisi recentissime, quantificano nell'83,7% dei redditi immobiliari”.
Qui di seguito il Vademecum:
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Dal 7 aprile 2011 i proprietari persone fisiche di immobili locati ad uso
abitativo possono optare per la cedolare secca del 20% sui redditi dagli affitti.
COSA SI DEVE ASPETTARE L’INQUILINO?
- potrà ricevere dal proprietario una comunicazione, tramite lettera
raccomandata, con la quale viene informato che lo stesso ha optato
per l’applicazione della cedolare secca;
- la comunicazione deve obbligatoriamente contenere la rinuncia del
proprietario a richiedere aumenti di qualsiasi natura e titolo per tutto
il periodo in cui opta per il nuovo regime fiscale (clausole istat,
aumenti per lavori, aumenti scadenzati nel tempo di canoni e degli
oneri accessori se integrati nel canone) altrimenti è inefficace e rende
non valida fiscalmente l’opzione
CONTRATTI IN NERO E IRREGOLARI
Il proprietario che ha in corso
- contratti scritti e non registrati
-contratti non scritti e non registrati
- contratti registrati ma per un importo minore di quello realmente
pagato dall’inquilino
- comodati fittizi aveva sessanta giorni di tempo e cioè fino al 6 giugno 2011 per registrare il
contratto
SANZIONI CHE SCATTANO DAL 7 GIUGNO 2011
Il proprietario che non ha provveduto a registrare entro questa data
obbligatoria queste situazioni di irregolarità del contratto sarà obbligato
ad un contratto che ha le seguenti caratteristiche: durata 4 anni + 4
- canone di affitto non superiore al triplo della rendita catastale con
aggiornamento Istat del 75% a partire dal secondo anno
CHE PUO’ FARE L’INQUILINO
- verifica della raccomandata del locatore che opta per la cedolare
secca
- controllo, dopo il 6 giugno 2011, della mancata sanatoria delle
situazioni irregolari da parte del proprietario
- verifica della rendita catastale dell’immobile locato
- nel caso di mancata registrazione della locazione da parte del
proprietario, registrazione a sua cura della locazione da parte
dell’inquilino, come obbligata in base all’art. 3 comma 8 del D. Lgs.
23/2011
- applicazione del canone come determinato dalla legge
- eventuali azioni giudiziali
COSA CAMBIA ECONOMICAMENTE PER L’INQUILINO SE IL
PROPRIETARIO OPTA PER LA CEDOLARE
- il canone contrattuale rimane invariato
- non dovrà più pagare l’imposta di registro e di bollo sulla locazione,
per la parte a suo carico
- non dovrà più pagare, per la parte a suo carico, le imposte di registro
e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto
- non dovrà pagare aumenti istat e ogni altro aumento (per lavori, per
incrementi comunque scadenzati, per oneri accessori se conglobati
nel canone, ecc.) decorrenti da gennaio 2011, se scattati in questo
anno prima dell’opzione da parte del proprietario
- per l’inquilino ai fini delle Imposte dirette (irpef) non cambia nulla.
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