+66,5% gli incarichi di affitto per studenti

I proprietari si rivolgono al professionista

Il mercato immobiliare degli affitti per studenti sta vivendo un momento molto incerto. Abbiamo preso in esame le zone universitarie di Roma e Milano il cui mercato immobiliare è fortemente influenzato dalla presenza degli universitari. Abbiamo confrontato il periodo 1 giugno/ 13 settembre 2020 con lo stesso periodo dello scorso anno. Il numero di incarichi di affitto presso le nostre agenzie è cresciuto del 66,5%, segno tangibile che in questo momento sempre più privati sentono l’esigenza naturale di rivolgersi ad un professionista.

Oggi tanti proprietari si rivolgono ad un professionista poiché il mercato degli affitti universitari è molto rallentato, e la figura di un professionista può essere necessaria per ottenere dei risultati. Essendoci poca richiesta e una vastissima offerta, i clienti non si accontentano più di case in cattivo stato.
“In queste settimane ho riscontrato che le case ben ammobiliate e ben tenute hanno ottenuto subito riscontri positivi sul mercato a differenza di immobili più vissuti, che oggi non vengono neanche presi in considerazione. In questi casi i proprietari possono solo abbassare l’importo dell’affitto o migliorare l’immobile. Una cliente mi ha chiesto un consiglio sull’argomento e, una volta apportate delle migliorie, l’immobile è stato affittato nelle prime 24 ore.”
(Salvatore Paradiso, Real Estate Broker Piazza Bologna/ Provincie / San Lorenzo – Castro Pretorio)

A Roma abbiamo riscontrato un aumento di incarichi d’affitto pari al 65%. In esame sono state prese 5 agenzie del Gruppo Toscano particolarmente vicine alla realtà universitaria de La Sapienza: San Lorenzo/ Castro Pretorio, Piazza Bologna, Provincie, Tiburtina e Tiburtino 2.
A fronte di questi dati abbiamo interrogato Salvatore Paradiso, da 16 anni in Toscano e Real Estate Broker di tre di queste cinque agenzie.

“La nostra situazione è esempio di ciò che sta accadendo in tutta Italia. E’ evidente che i proprietari degli immobili, che fin ora non avevano difficoltà a trovare affittuari, oggi stanno incontrando delle difficoltà. Negli anni passati gli studenti dovevano muoversi con largo anticipo per trovare una stanza, o un appartamento, in affitto nelle zone di piazza Bologna, San Lorenzo e Tiburtina. Tra giugno e agosto gli appartamenti duravano sul mercato appena 15 giorni, oggi invece si rischia di aspettare per mesi.”

A Milano l’aumento è stato pari al 68%, prendendo in esame le agenzie del Gruppo Toscano Solari, Bocconi e Città Studi. A confermare questi dati anche l’esperienza diretta di Giada Calzolari, Real Estate Broker dell’agenzia Bocconi.

“Siamo di fronte ad un grande aumento dell’offerta e una riduzione drastica della richiesta. Inoltre chi cerca casa è molto più esigente. Alcuni proprietari hanno abbassato subito il canone d’affitto per essere sicuri di affittare. Se da un lato l’offerta di immobili è cresciuta a causa della conversione di case vacanza in affitti di lungo periodo, dall’altro le università hanno garantito la propria formazione online, permettendo a tantissimi studenti di rimanere con le proprie famiglie. Dobbiamo sicuramente aspettare la fine dell’anno perché le cose si sblocchino.”

Presentare al meglio l’immobile che si vuole affittare diventa perciò fondamentale per intercettare la clientela che nei prossimi mesi continuerà ad affacciarsi al mercato immobiliare della zone universitarie di cui abbiamo parlato.

Fuori dal coro invece l’esperienza di Bologna che vede un ritorno alla normalità dopo qualche anno di mercato degli affitti saturo a causa della presenza di moltissime case vacanze.
“Trovare una casa a Bologna era diventato difficilissimo e estremamente costoso”, ci conferma Francesco Pizzolla, Sales Manager dell’agenzia Toscano Centro Bologna. “Oggi l’offerta è sicuramente aumentata e la richiesta resta più o meno stabile. Ogni giorno c’è un bel via vai di studenti e famiglie alla ricerca di una stanza in affitto. I numeri non sono quelli degli anni passati, ma il mercato degli affitti non è fermo.”

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