VARIE
Comunicato Stampa

Adesso parlano i lavoratori del Centro Sperimentale di Cinematografia

30/06/12

Molte voci, anche contrastanti, circolano sulle sorti del Csc. I lavoratori in accordo con le organizzazioni sindacali si sono riuniti per esprimere il loro parere

Le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori del Centro Sperimentale di Cinematografia ritengono che sia giunto il momento di fare chiarezza sul futuro del CSC, oggetto da mesi di attacchi ingiustificati e strumentali, di illazioni preoccupanti sull’assetto e sulla stessa sopravvivenza di quella che è una delle più importanti istituzioni culturali del paese.

In tre quarti di secolo il CSC ha acquisito una fisionomia unica a livello internazionale riunendo in una unica istituzione culturale il passato e il futuro della nostra cinematografia, una delle più importanti del mondo. Il CSC ha il compito istituzionale di conservare, restaurare e diffondere un patrimonio che spazia dal cinema muto al digitale, e al tempo stesso è una scuola d’eccellenza dove il sapere dei migliori professionisti nazionali e internazionali viene messo a disposizione di quei giovani che diventeranno gli autori e i professionisti di domani.
Il CSC non è solo una risorsa fondamentale per la cultura italiana, è un progetto ambizioso che può e deve crescere ancora rimanendo al passo con i tempi e accettando sempre nuove sfide. Sfide che i dipendenti del CSC hanno sempre dimostrato di saper affrontare con competenza e coraggio. Anche in anni di progressiva diminuzione di fondi. Anche di fronte al progressivo e inesorabile impoverimento degli stipendi, al blocco delle carriere, alla mancato rinnovo del contratto.
Le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori del Centro Sperimentale di Cinematografia non sono disposti a tacere di fronte alle ipotesi di mutilare e disperdere questo prezioso patrimonio di storia, professionalità e passione. Chiedono che sia garantita l’unità e l’indivisibilità del Centro Sperimentale di Cinematografia e che questa grande istituzione culturale sia tutelata e valorizzata, a partire dal rispetto per la professionalità del personale, nelle sue due componenti fondamentali: Scuola Nazionale Di Cinema e Cineteca Nazionale, le quali operano in totale sinergia culturale ed organizzativa.
I lavoratori vogliono essere informati e coinvolti in un dibattito approfondito che abbia come finalità la sempre maggiore valorizzazione della Fondazione CSC e dei suoi fini istituzionali.
I lavoratori del Csc credono sia fondamentale che il Presidente e i Consiglieri di Amministrazione siano individuati tra figure di elevato profilo professionale e con maturata e specifica esperienza nel settore cinematografico e audiovisivo.
In ultima istanza si deve porre fine al progressivo impoverimento di questa istituzione, perché togliere risorse al Centro Sperimentale di Cinematografia significa mettere in pericolo la tutela del patrimonio cinematografico, la memoria del nostro paese, la trasmissione del sapere da una generazione all’altra e, inevitabilmente, il futuro stesso del cinema italiano.
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil sono pronte a mobilitarsi per difendere il Centro Sperimentale di Cinematografia, il suo patrimonio di esperienze e i diritti di tutti suoi lavoratori.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Centro Sperimentale di Cinematografia
Responsabile account:
Susanna Zirizzotti (Addetto Stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere