ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Alleanza scuola e famiglia: con le Lego abbiamo aperto un dialogo con le famiglie

29/04/19

Due serate con i genitori degli studenti di Scaligera Formazione-Engim per parlare dell’educazione dei loro figli.

FotoSono tempi duri per la scuola sempre più in affanno rispetto ai cambiamenti tecnologici in atto. A maggior ragione coinvolgere i genitori è sempre più difficile. Sono tanti gli impegni, quasi tutti lavorano e hanno poco tempo, parlare con loro al di là dei canonici colloqui con gli insegnanti diventa una missione “quasi impossibile”. Da qui l’idea della scuola veronese Scaligera Formazione-Engim di proporre due serate particolari dal sapore del gioco ma dal contenuto molto più profondo. Un sistema per aprire questo dialogo che possa anche tradursi in alleanza, dove la scuola, i genitori e i ragazzi diventano parte di un unico sistema che educa e fa crescere.
Queste serate sono state organizzate da Scaligera Formazione-Engim per genitori dei propri studenti delle classi prime e seconde nelle sedi di Verona, nell'ambito del progetto Orienta Attiva Mente, finanziato dalla regione Veneto, con lo scopo di rafforzare il processo di integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, attraverso lo sviluppo sistemico e diffuso di attività di orientamento.
Gli incontri, dal titolo Costruiamo l'alleanza Scuola – Famiglia, si sono svolti in modo nuovo, come Laboratorio Lego Serius Play, gioco serio per stimolare una riflessione sul futuro dei ragazzi. A condurre le serate sono stata due professioniste di Studio Comune, l'agenzia di Bolzano rappresentata dalla Dott.ssa Irene Visentini e dott.ssa Sofia Sanchez, professioniste certificate nel metodo "Lego", una tecnica capace di entrare con garbo ed in modo efficace nella dinamica delle situazioni più disparate per innescare nuovo potenziale.
È la prima volta che una scuola invita i genitori a un tavolo aperto dove si "gioca" insieme per rappresentare, attraverso la costruzione di piccoli oggetti, i propri pensieri e aspettative sul futuro dei nostri figli nello spirito che fu di Platone secondo il quale si riesce a comprendere e facilitare la comunicazione più in un’ora di gioco che in un’intera vita di conversazione.
Un'iniziativa che vuole aprire una più stretta collaborazione tra scuola e famiglia allineando i reciproci impegni verso un unico risultato, il bene dei ragazzi.
Questo vale per tutti, per i genitori così come per gli insegnanti che sempre più oggi devono continuare a formarsi per acquisire le competenze trasversali necessarie a creare rapporti significativi con i ragazzi in classe, ragazzi che oggi sono spesso in difficoltà, soli e depressi, nervosi e impulsivi, più impreparati alla vita di quanto lo fossero nel passato che vanno guidati alla gestione delle relazioni, all’autocontrollo, all’empatia e alla consapevolezza, comportamenti necessari per affrontare la vita e diventare adulti responsabili.
E gli stessi genitori non sanno più cosa è giusto, cosa è sbagliato, o meglio, non hanno chiaro il proprio ruolo e il ruolo della scuola, cosa significhi essere punti di riferimento per chi sta crescendo e ha bisogno, in primis, di binari ben definiti.
Per questo abbiamo chiesto ai genitori cosa pensano dei bisogni dei propri figli, cosa pensano sia meglio per il loro futuro se e quale sia la strada migliore da percorrere perché questo accada ma soprattutto qual è il loro ruolo e quello della scuola in questo percorso. Emerge subito quanto sia importante l’alleanza con la scuola che rappresenta anche un luogo dove i ragazzi possono trovare persone con cui confrontarsi per comprendere le proprie capacità reali e i propri desideri e sogni da raggiungere, dove imparano che per farlo occorre mettere impegno e dedicare tempo, che non tutto arriva subito e senza sforzo.

Ecco alcune delle riflessioni che sono emerse dai genitori a cui abbiamo chiesto di costruire la scuola ideale:

“Mio figlio alle medie era in fiore chiuso, in questa scuola si è aperto”
Alle medie mio figlio stava male e anche la famiglia era in difficoltà, non ci sentivamo compresi solo valutati…
Una scuola aperta, qui mio figlio si è trasformato, ora viene volentieri, la scuola l’ha scelta lui
Una scuola dove si possono vedere tante cose, che sia luce per la sua crescita, dove si fa tanta pratica
Una scuola che ascolti i ragazzi e li accompagni ad imparare…."

E infine abbiamo chiesto: alleanza famiglia scuola per che cosa?

Un trampolino, un polo di lancio per lavorare insieme per riuscire a da dare delle basi forti ai nostri ragazzi per affrontare il futuro, valori che vanno vissuti e insegnati non solo in classe ma anche fuori dalla scuola. Questo è il vero valore dell’alleanza è il rispetto da parte di adulti e dei ragazzi di regole e di comportamenti che vanno vissuti a 360° nella propria vita perché così saremo riusciti a lavorare in sintonia e a gettare le basi per un futuro migliore ai nostri ragazzi.




Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Engim Veneto
Responsabile account:
Tiziana Origano (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere