MUSICA
Comunicato Stampa

Aspettando Beethoven: all’Almo Collegio Borromeo i concerti che omaggiano il compositore tedesco

26/03/20

Aspettando Beethoven è il titolo della stagione concertistica 2019/2020 dell’Almo Collegio Borromeo: il 28 gennaio si è tenuto il quarto appuntamento della stagione che omaggia il genio del celebre compositore tedesco

FotoAd aprire il concerto del 28 gennaio, tenutosi presso la Sala degli Affreschi dell’Almo Collegio Borromeo, il lied In questa tomba oscura, con musica di Ludwig van Beethoven e testo di Giuseppe Carpani, letterato, poeta ed ex alunno del Borromeo.

Almo Collegio Borromeo, l’omaggio a Ludwig van Beethoven

Dedicata al celebre compositore di Bonn, la stagione concertistica 2019/2020 dell’Almo Collegio Borromeo è intitolata Aspettando Beethoven per volontà del Direttore Artistico Alessandro Marangoni. Il ciclo di incontri omaggia il talento musicale di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, del quale, quest’anno, ricorrono i 250 anni dalla nascita. Il quarto appuntamento della stagione è stato aperto dal lied per voce e pianoforte più amato tra quelli del repertorio di Beethoven, In questa tomba oscura, che venne realizzato con la musica del genio di Bonn e con il testo di Giuseppe Carpani, librettista italiano ed ex alunno del Collegio. Durante l’evento al Borromeo, la composizione è stata eseguita dal baritono pavese Bruno Taddia e dal pianista Andrea Corazziari, mentre Quirino Principe, famoso studioso di cultura musicale tedesca, ha realizzato gli intermezzi recitati. Il lied di Carpani nasconde aneddoti di duplice interesse perché, oltre a essere stato uno studente dell’Università di Pavia e del Borromeo, il suo testo fu protagonista di una gara fra 63 compositori: tra nomi celebri come Mozart figlio e Salieri, Beethoven ebbe la meglio nella competizione e la sua versione musicata fu scelta da Carpani per l’esecuzione di In questa tomba oscura. Nel programma del quarto incontro di Aspettando Beethoven, anche uno dei cicli liederistici più celebri, il Winterreise di Schubert.

La storia e l’offerta formativa dell’Almo Collegio Borromeo

Collegio di merito più antico in Italia, l’Almo Collegio Borromeo è stato fondato da San Carlo a Pavia nel 1561 con l’obiettivo di permettere a studenti meritevoli, ma senza mezzi economici, di formarsi all’Università di Pavia. L’offerta del Borromeo include una Biblioteca, un Archivio Storico, sale studio, aule multimediali, attività sportive e servizi di vitto e alloggio. Selezionati annualmente tramite concorso, gli studenti hanno la possibilità di partecipare a corsi di approfondimento, conferenze e seminari con cui integrare il proprio curriculum. Il Borromeo, di cui è Rettore Alberto Lolli, è attivo anche in ambito internazionale grazie a collaborazioni con Università e Collegi, come il Corpus Christi College di Cambridge e l’Università di Salta in Argentina. È inoltre sede del Master in Cooperation & Development che ospita trenta studenti internazionali, garantendo numerose borse di studio. L’Almo Collegio Borromeo fornisce servizi di tutorato e tirocini per l’inserimento lavorativo degli studenti, ed è supportato dall’Associazione Alunni che cura la crescita professionale di questi ultimi. Organizza, inoltre, una stagione di musica da camera, un coro e un’orchestra, e ospita il corso annuale “Pavia Cello Academy”. In ambito sportivo partecipa al Trofeo dei Collegi in diverse discipline. È un ente morale dal 1922, ed è accreditato e riconosciuto dal Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica.



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