SICUREZZA INFORMATICA
Comunicato Stampa

Aziende italiane vittime degli attacchi informatici. Quali strategie possono adottare per difendersi?

06/12/16

Gli attacchi informatici sono in costante crescita, ma non sempre le aziende dimostrano di avere piena consapevolezza delle cyber minacce. I danni sono stimati in 9 miliardi di euro all'anno, tuttavia, solamente quattro aziende su dieci hanno personale formato per fronteggiare attacchi informatici mentre il 20% si affida a specialisti esterni.

FotoLe criticità sono evidenti se si pensa che un'azienda italiana su 5 è rimasta vittima di un attacco informatico e che oggi in realtà non è più una questione di “se” ma piuttosto di “quando” avverrà un attacco. Questi sono stati i temi principali della tavola rotonda “Cyber Security: quali strumenti mettere in campo per difendere le informazioni e il know how delle proprie aziende” organizzata da World Excellence con la partecipazione di numerosi esperti del settore: Riccardo Raschini, security manager Sanofi Aventis Spa; Guido Travaini, docente di criminologia dell’Università Vita e Salute e partner di Intelligit srl; Stefano Mele di Carnelutti Studio Legale Associato; Carlo Del Bò, security executive advisor di STE Spa.

Quello che è emerso dalla tavola rotonda è che alla base di una strategia di risposta adeguata bisogna sviluppare una cultura della sicurezza globale, che coinvolga non soltanto il management ed i tecnici ma tutti i dipendenti dell'azienda. Le aziende dovrebbero essere in grado di intercettare in anticipo le nuove minacce per pianificare le contromisure più idonee, come evidenzia Carlo Del Bò, da oltre 25 anni impegnato nel settore della sicurezza, che anticipa gli scenari futuri: nel 2020 ci saranno 200 miliardi di device connessi e la cyber security registrerà una crescita del 700% nei prossimi 10 anni.

Negli anni a venire i cyber attacchi saranno sempre più parte della quotidianità, la vera sfida è riuscire a rimanere costantemente aggiornati ed al passo con l'evoluzione delle nuove minacce, per limitare danni economici e reputazionali ma anche conseguenze legali. Le istituzioni stanno implementando nuove normative con specifiche responsabilità e sanzioni per le aziende che non si adeguano, spingendo verso l'adozione di policy e strategie mirate a fronteggiare le crescenti minacce.



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