Banca popolare di sviluppo: antonio ferraioli, a.d. di la doria spa, entra nel consiglio di amministrazione

Antonio Ferraioli, amministratore delegato de la Doria spa dal 1984, è stato cooptato nel consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sviluppo.

Antonio Ferraioli, 58 anni, amministratore delegato de la Doria spa dal 1984, è stato cooptato nel consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sviluppo.

La Doria spa, azienda di produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, frutta e legumi in scatola, è l’unica impresa industriale campana ad essere quotata alla Borsa di Milano, nel segmento “Star”. Con un fatturato 2010 di 443, 5 milioni di euro, 5 stabilimenti produttivi presenti in Italia ed una forza lavoro di 400 dipendenti fissi e 1500 stagionali , La Doria spa è uno dei gruppi italiani leader nel settore conserviero.

Antonio Ferraioli è stato vice presidente di Confindustria Salerno, con delega all’internazionalizzazione, e vice presidente di Confindustria Campania, nonché membro del consiglio di amministrazione della fondazione Banco di Napoli. Attualmente, dopo esserne stato vicepresidente, siede nel consiglio direttivo di Anicav, l’associazione nazionale delle industrie conserve alimentari vegetali.

E’ con piacere e soddisfazione – ha sottolinea Antonio Ferraioli - che accetto la nomina a Consigliere di Amministrazione della Banca Popolare di Sviluppo che si è sempre contraddistinta per il suo radicamento sul territorio e per il sostegno allo sviluppo delle PMI, due elementi indispensabili soprattutto considerando la crisi finanziaria ed economica in atto e la conseguente restrizione del credito che sta mettendo in serie difficoltà le nostre imprese.

La Banca Popolare di Sviluppo è nata nel 2001 su iniziativa di alcuni imprenditori e professionisti della regione Campania. Oggi conta circa 2.600 soci ed un capitale sociale di 52,5 milioni di Euro. Il presidente della Banca è Luigi Gorga, direttore generale è Francesco Chianese. La Bps è un istituto di credito popolare rivolto a supportare le Pmi e famiglie, con una chiara vocazione regionale, punta ad un sempre maggiore radicamento nel territorio.

Le prime stime sull’esercizio 2011 dell’Istituto indicano dati estremamente positivi, nonostante la congiuntura sfavorevole. Entro i prossimi mesi è prevista l’apertura di una filiale a Salerno.

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