Berlino, Opernplatz 10 maggio 1933

10 maggio 2019: a Siena e a Firenze, le persone libro dell'Associazione Donne di carta, ricordano i roghi dei libri nella Germania nazista attraverso la loro voce.

“Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini “ (Heinrich Heine)

Il 10 maggio 1933, sulla piazza del teatro dell'Opera di Berlino vennero bruciati migliaia di libri. Tutti gli autori «contrari allo spirito tedesco» vennero accomunati nel medesimo destino: un forno a cielo aperto per le idee che avrebbe anticipato e non di molto, forni crematori destinati agli uomini «contrari» allo spirito dei nazisti. Libri di autori ebrei, socialisti, pacifisti o solo «stranieri» finirono ad alimentare il fuoco: Albert Einstein, Franz Kafka, Bertold Brecht, Thomas Mann, Jack London, Sigmund Freud, Joseph Roth, Arthur Schnitzler, Emile Zola, Stefan Zweig e molti altri.

Il 10 maggio 2019, in occasione di questa drammatica ricorrenza, l’Associazione culturale Donne di carta organizza due importanti e suggestivi incontri:

A Siena alle ore 17,30 presso la Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati, il Centro Culturale delle Donne “Mara Meoni” e l’Associazione Donne di carta, ricordano alcuni dei libri dati alle fiamme affidando quelle parole alla voce, all’emozione e alla memoria delle persone libro di Siena, da Roma, Napoli, Arezzo, Valdarno.
A Firenze alle ore 20,45 presso la Sala Conferenze “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, le persone libro di Firenze, Sesto Fiorentino, Pistoia, Valdarno, ricordano con le loro voci i roghi della Germania nazista. Conclude l’evento un’intervista video allo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo.

L'Associazione culturale non profit Donne di carta è stata fondata, nell'ottobre del 2008, da 4 donne, operatrici professioniste del settore editoriale. Suo scopo principale è la promozione della lettura in tutte le sue forme e su qualsiasi supporto, e la tutela della bibliodiversità.
Dal 2009 è diventata la portavoce italiana del “Proyecto Fahrenheit 451 las personas libro” di Madrid, fondato da Antonio Rodriguez Menendez: lettori e lettrici che imparano a memoria brani di testi di ogni genere e disciplina e vanno in giro, ovunque, a dirli per un recupero della memoria umana e dell'oralità come relazione sociale.
Nel 2011 ha stilato una Carta dei Diritti della lettura che è diventata un Manifesto sostenuto da diverse istituzioni culturali.
L'ex Presidente della Repubblica Napolitano le conferì una medaglia di rappresentanza nel febbraio del 2011.

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