ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Bio-on: il 14 ottobre l'udienza di verifica delle costituzioni di parte civile. Per l'Associazione Presidium Consumatori, sin da subito in campo, possibilità di costituirsi anche entro tale data

20/09/21

L'Associazione Presidium Consumatori, che con i propri avvocati di riferimento, rappresenta oltre il 10% degli azionisti italiani costituiti come parte civile a luglio, comunica, infatti, che il processo è stato rinviato per il prossimo 14 ottobre. In tale occasione il Giudice verificherà la legittimazione dei risparmiatori già costituiti parte civile alla prima udienza e secondo Presidium Consumatori in tale occasione sarà possibile costituirne nuovi risparmiatori.

FotoGli azionisti interessati dal caso Bio-on, danneggiati dall'ennesimo caso italiano di risparmio tradito, di cui molti si sono costituiti alla prima udienza tenuta lo scorso 14 luglio, secondo l'Associazione Presidium Consumatori hanno ancora un mese di tempo per poter esercitare l'azione e costituirsi parte civile nel processo penale presso la Procura della Repubblica di Bologna che ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei vertici della società Bio on S.p.A. per i reati di manipolazione del mercato (art. 185 d.lgs n. 58 del 24.2.1998, nella forma contravvenzionale) e false comunicazioni sociali (art. 2622 c.c.).

L'Associazione, che con i propri avvocati di riferimento, rappresenta oltre il 10% degli azionisti italiani costituiti come parte civile a luglio, comunica, infatti, che il processo è stato rinviato per il prossimo 14 ottobre. In tale occasione il Giudice verificherà la legittimazione dei risparmiatori già costituiti parte civile alla prima udienza e secondo Presidium Consumatori in tale occasione sarà possibile costituirne nuovi risparmiatori. Per tale motivo, a meno di un mese dalla prossima udienza, l'Associazione invita quanti interessati a contattarla via mail a info@presidiumconsumatori.it o via telefono allo 051/0543777 per avere informazioni al riguardo.

Presidium Consumatori ribadisce per i risparmiatori coinvolti l'opportunità di richiedere il risarcimento dei danni nel processo penale, suggerendo a quanti interessati di munirsi per tempo della documentazione necessaria (moduli d'ordine delle azioni, nota di eseguito/fissato bollato, estratto conto titoli aggiornato o certificazione/attestazione di continuato possesso delle azioni da richiedere alla propria Banca o Intermediario).

"Come abbiamo già ricordato, siamo in un momento fondamentale per la tutela dei piccoli azionisti, - afferma l'Avv. Giampiero Falzone, Coordinatore della Consulta Legale dell'Associazione. - 800 azionisti costituiti parte civile alla prima udienza è senz'altro un numero importante ma molto inferiore al numero totale di azionisti Bio On coinvolti, quasi a significare che molti hanno rinunciato alla tutela dei propri diritti. Ribadiamo, quindi,l'appello ai risparmiatori di costituirsi parte civile perché ci sono le condizioni per la richiesta di risarcimento del danno, anche morale, e perché è anche un dovere civico esercitare l'azione nei confronti dei responsabili di questo ennesimo caso di risparmio tradito. Al momento, oltre alle cause civili che stiamo preparando, questa è l'unica strada per tentare il recupero almeno di parte delle somme investite. Se gli ex azionisti non faranno nulla, difficile che succeda qualcosa in "automatico" per il loro ristoro ed il rischio è che i risparmi purtroppo finiscano in fumo definitivamente."

Ufficio Stampa PRESIDIUM

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