Bio-on: meno di un mese per gli azionisti per costituirsi parte civile

L'Associazione Presidium Consumatori, sin da subito in campo, informa i risparmiatori sui documenti necessari per esercitare il proprio diritto e lancia un appello

Gli azionisti interessati dal caso Bio-on, danneggiati dall'ennesimo caso italiano di risparmio tradito, hanno meno di un mese per poter esercitare l'azione e costituirsi parte civile nel processo penale presso la Procura della Repubblica di Bologna che ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei vertici della società Bio on S.p.A. per i reati di manipolazione del mercato (art. 185 d.lgs n. 58 del 24.2.1998, nella forma contravvenzionale) e false comunicazioni sociali (art. 2622 c.c.).

L'Associazione comunica che ad oggi il totale delle azioni detenute dai propri assistiti supera il milione di euro e spesso si tratta di piccoli azionisti che, nella innovativa società, avevano investito i propri risparmi confidando nelle positive notizie relative alle condizioni economiche, patrimoniali e finanziare della società Bio-on S.p.A, notizie predisposte e diffuse in maniera falsa come accertato dalla Procura di Bologna

Presidium Consumatori ricorda che per la costituzione di parte civile i risparmiatori hanno meno di un mese di tempo, dovendo questa azione essere effettuata entro il 14 luglio, data dell'udienza preliminare.

In considerazione dei tempi stretti e dell'opportunità di richiedere il risarcimento dei danni nel processo penale, l'Associazione informa e suggerisce a quanti interessati di munirsi per tempo della documentazione necessaria (moduli d'ordine delle azioni, nota di eseguito/fissato bollato, estratto conto titoli aggiornato o certificazione/attestazione di continuato possesso delle azioni da richiedere alla propria Banca o Intermediario).

"Come abbiamo già ricordato, siamo in un momento fondamentale per la tutela dei piccoli azionisti, - afferma l'Avv. Giampiero Falzone, Coordinatore della Consulta Legale dell'Associazione. - Per questo, dopo aver tenuto una partecipata assemblea on line, che, peraltro, un limite di accesso alla piattaforma non ha consentito a tutti di partecipare, da una parte teniamo a lanciare un appello ai risparmiatori di costituirsi parte civile perché ci sono le condizioni per la richiesta di risarcimento del danno, anche morale, e perché è anche un dovere civico esercitare l'azione nei confronti dei responsabili di questo ennesimo caso di risparmio tradito; dall'altra teniamo a comunicare, avendo esperienze passate su simili casi che lo confermano, di attivarsi per tempo e non aspettare gli ultimi giorni. Da qui, l'invito dell'Associazione a munirsi per tempo, anche tramite la propria Banca, dei documenti necessari che abbiamo indicato. La costituzione di parte civile è attività che merita tutta l'attenzione possibile e per questo suggeriamo di non attivarsi a ridosso della scadenza, rischiando di perdere una concreta opportunità."

Per partecipare alla costituzione di parte civile con l'Associazione Presidium Consumatori e per ricevere tutte le informazioni necessarie, si può contattare l'associazione via mail a info@presidiumconsumatori.it o via telefono allo 051/‪0543777‬

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