Broker abusivi e le truffe nel trading online. Attenzione alla beffa per via dell'aspetto fiscale nella truffa

L'aspetto fiscale è spesso sottovalutato. Chi viene truffato da broker abusivi deve intervenire per evitare possibili accertamenti e/o sanzioni future da parte dell' agenzia delle entrate. Afue ha attivato un servizio apposito, vediamo in cosa consiste

Le truffe finanziarie sono spesso molto sofisticate, ben studiate e presentate con tutti gli adempimenti obbligatori al punto che talvolta, è difficile anche per un professionista distinguere un investimento reale e lecito da uno falso che nasconde una truffa. Il Broker abusivo e truffatore non presenta al cliente investitore solamente opuscoli patinati e rendiconti di rendimenti mirabolanti, ma spesso gli fornisce anche tutti quei certificati che la legge impone: non importa che i guadagni siano reali, importa che lo sembrino, e fornire agli investitori una accurata documentazione per dichiarare al fisco i guadagni e gli importi investiti, fa indubbiamente sembrare tutto molto serio. E qui arriva la beffa, perché anche se i guadagni sono fittizi, ed anzi i soldi sono già scomparsi, la documentazione avuta o presentata legittima il fisco a chiedere le imposte sulle plusvalenze e la compilazione del quadro RW, relativo agli investimenti all’ estero. E si badi che le sanzioni sono tra le più alte nel campo tributario/finanziario. “Beffa nella beffa” è il fatto che quando il fisco ha documentazione su questi “investimenti”, si inverte l’onere della prova: tocca al truffato provare di non avere nulla all ’estero (magari averli ancora, i sudati risparmi!!!). Naturalmente e purtroppo, maggiori sono gli importi per cui si è stati frodati e più assume rilevanza il problema, ovvero possibilità di accertamento e conseguentemente possibili sanzioni, magari aggravate dallo scorrere del tempo in caso l’accertamento avvenga dopo qualche anno. Per questo AFUE ha predisposto un servizio di analisi della situazione fiscale e messa in opera della soluzione migliore, sia per le dichiarazioni già presentate in anni precedenti, sia per quelle da presentare. Gli esperti di AFUE lavorando in team con fiscalisti specializzati nel campo degli investimenti esteri, sono in grado di mettere a disposizione un know how in questo specifico argomento, che pochi possono vantare e come al solito a costi estremamente ragionevoli, perché non ci dimentichiamo mai che chi ha bisogno di questo servizio di solito ha già “pagato” un prezzo troppo alto. Il servizio è attivo da oggi, sia per gli associati afue che per tutti i risparmiatori non associati, richiedendo assistenza alla mail apposita Afueassistenzafiscale@gmail.com, premurandosi di indicare nome e cognome e se si è già parte di Afue oppure no. In risposta verranno fornite le procedure per attivare il servizio in maniera trasparente, ad un costo a forfait nella piena logica del no profit e della funzione sociale che caratterizza Afue.
AFUE ritiene in tal modo di compiere un ulteriore passo nel percorso di completamento dei servizi posti in essere a tutela dei risparmiatori, non ancora quanti vorrebbero, ma in costante aumento e progresso.
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