Buone notizie dal CES di Las Vegas: innovare ed essere più green è possibile

Sono stati più di 20,000 i nuovi prodotti presentati la scorsa settimana al CES® 2016. Quale la portata più connotativa di questi nuovi prodotti? Il fatto di essere green.

Sono stati più di 20,000 i nuovi prodotti presentati la scorsa settimana al CES® 2016 – il palcoscenico mondiale dell’innovazione. Tra questi nuovi veicoli elettrici capaci di viaggiare per 200 miglia con una singola carica, droni che evitano ostacoli in modo autonomo e indumenti sportivi in grado di monitorare il ritmo cardiaco e l’attività respiratoria. Ma quale la portata più connotativa di questi nuovi prodotti? Il fatto di essere green.

Molti di questi nuovi prodotti hanno il potenziale di salvare vite. Altri ci mettono nella vantaggiosa condizione di salvare il nostro tempo e risparmiare le nostre risorse. Altri ancora fanno tutto questo insieme. E’ facile ignorare i molti benefits che le innovazioni tecnologiche portano, se semplicemente decidiamo di chiudere gli occhi di fronte all’innovazione e continuare ad usare il nostro vecchio e poco efficiente frigorifero o l’automobili ad alto consumo di benzina e alto tasso di inquinamento comprata anni e anni fa. Non c’è smentita razionale, tuttavia, sul fatto che i benefici dell’innovazione tecnologia per i consumatori e per l’ambiente siano abbondanti ed evidenti.

Nel corso del CES, centinaia di espositori hanno presentato prodotti ad elevata durata nel tempo, progettati per essere resistenti e adeguati a uno stile di vita attivo. Inoltre i prezzi dei televisori, smartphone, fotocamere e altri prodotti tecnologici di consumo quotidiano sono scesi notevolmente negli ultimi dieci anni, rendendo questi prodotti accessibili a miliardi di persone in tutto il mondo.
Alcuni critici sostengono che i cicli di vita dei prodotti ad alta tecnologia siano limitati. Ma il design del prodotto e l’utilità sono decisamente migliorati, impattando in positivo sul valore di molti dispositivi tecnologici di consumo. E qualsiasi azienda avente un modello di business obsoleto è ormai destinata al fallimento.

Altri critici sostengono che un aumento della produzione di tecnologie sta creando un enorme mucchio di “e-rifiuti”. Non secondo la US Environmental Protection Agency, che nel suo ultimo rapporto sostiene come le componenti elettroniche dei rifiuti siano la parte più veloce da smaltire tra i rifiuti solidi. Inoltre, il peso specifico totale del materiale tecnologico venduto sarebbe diminuito nel corso degli ultimi 15 anni. Si pensi solo ai modelli di televisori a tubo catodico, molto più pesanti rispetto agli attuali modelli super piatti e ultra light. I progressi tecnologici che si sono susseguiti nel corso degli ultimi decenni hanno dunque spostato l’ecosistema tecnologico lontano dai materiali fisici. Si è passati da soluzioni basate sui prodotti materiali a soluzioni basate sulla fornitura di servizi.
Dal punto di vista ambientale, questo è un momento emozionante: crescere e innovare è oggi possibile usando meno risorse fisiche e generando meno rifiuti, grazie a una maggiore efficienza energetica e grazie a tecnologie più avanzate. Essere green può dunque diventare una best practice e non solo una moda.

Indicom, che da anni cavalca l’onda dell’innovazione, riserva grande importanza e attenzione all’aspetto green del proprio business, valore che si aggiunge di centrale importanza per un business definito Paperless.

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