Catalogo Pittori per la Pace: tante visioni per un unico messaggio

Il Catalogo che racchiude le opere che compongono la Collezione Pittori per la Pace sarà presentato al Salone del Libro di Torino affinché possa portare ovunque il suo messaggio intrinseco di pace, di fratellanza e di condivisione.

Sabato 14 maggio alle ore 11,00 nella Sala Argento del XXIX Salone internazionale del Libro al Lingotto di Torino, verrà presentato al grande pubblico il Catalogo ‘Pittori per la Pace’ che racchiude le opere che compongono l’omonima collezione conservata e visitabile in Torre Canavese.
La Collezione Pittori per la Pace è composta da opere conservate nella Pinacoteca Raissa Gorbaciova e nelle tantissime opere affisse sui muri delle case e che rendono il paese di Torre Canavese un piccolo museo a cielo aperto.

La nascita del Catalogo trae origine dalla volontà di far conoscere il messaggio insito nella collezione che è stata realizzata da molti pittori di varia nazionalità invitati ad esprimere con la loro arte la possibilità per l’essere umano di vivere in sintonia con gli altri e con la natura pur nel rispetto di se stessi e delle proprie origini, tradizioni, cultura e credenze.

La pace, quindi, è possibile e non deriva sicuramente dalla rinuncia ma la si realizza nella condivisione; è come comporre un magnifico e coloratissimo mosaico in cui ognuno diventa un piccolo tassello che unito a tutti gli altri dà vita ad un bellissimo affresco di condivisione e di fraternità.
Non è certamente nell’essere tutti uguali, nel pensarla allo stesso modo e nel credere nello stesso Dio che si crea l’uguaglianza fra gli esseri umani; uguaglianza si ritrova nel rispetto dell’altro che pur sappiamo diverso e nella comprensione che, approfondendo il pensiero, la diversità lascia il posto alla similitudine dell’essere ‘uomo’ nella sua continua ricerca di completamento evolutivo. In effetti, a ben pensarci, ogni uomo ha nella sua più intima essenza, le stesse domande e gli stessi problemi di ogni suo simile.
Molto nobile è anche, dal punto di vista materiale, il fine cui verranno destinati i proventi della vendita delle copie del catalogo poiché, con il denaro raccolto, si istituiranno borse di studio che finanzieranno il lavoro di valenti giovani artisti che verranno chiamati a procedere in un restauro conservativo delle opere en plein-air.