EDITORIA
Comunicato Stampa

Chiuse Fuori. Una storia vera

02/03/22

Una storia vera, esperienze reali. Una testimonianza. Dietro queste sbarre non c’è un romanzo, c’è la vita reale. Quella dentro.

Foto“Non è la mia storia giudiziaria che mi interessava far conoscere. Volevo, e voglio, che si sappia ciò che ho visto e vissuto sulla pelle, aldilà dell’imputazione. Ho tenuto un diario per oltre 2 anni, la forza delle mie parole e l’emozione sono rimaste integre. Posso dire che lì dentro s’impara a soffrire. All’inizio pensi di morire. Poi cerchi di capire come sopravvivere.
Perché devo pensare che lo stato voglia farmi fuori?
Perché un tossico deve schiattare invece di essere curato?
Perché chi progetta e costruisce carceri sceglie di farle così brutte e lugubri?
Perché la persona non riceve un sostegno che possa farlo reinserire?
È di questo che desidero essere portavoce.
Nessun uomo può essere privato della dignità. Nessuno.
Se non vogliamo parlare di perdono, facciamo almeno due conti.
Un detenuto, al giorno, allo stato, costa circa 150€. Forse converrebbe investire sul VERO reinserimento nella società...
Non sono contro la pena: chi sbaglia è giusto che paghi, ma forse alcune cose vanno riviste, anche per evitare questo alto tasso di recidiva.
Da qualche parte è scritto che uno stato all’avanguardia si giudica dalle sue carceri.”
Acqua

Non esiste il delinquente, ma l’atto delinquenziale.
cit. Monsignor Germano Greganti




Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Rapsodia Edizioni
Responsabile account:
Eleonora Lo Nigro (Responsabile editoriale)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere