ECONOMIA e FINANZA
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Come fare affari e vendere negli USA

23/01/18

Per fare affari e vendere negli USA, c’è bisogno di un’idea valida supportata da un “business plan” chiaro ed in grado di convincere gli imprenditori statunitensi ad investire su di voi. L’ideale, se si vuole avere successo e crescere con la propria startup, sarebbe aprire una società negli Stati Uniti.

FotoAprire una società negli USA è un passo non deve spaventare né per i costi, né per problemi burocratici perché quasi inesistenti. Ad esempio, aprirla in stati come il Delaware, costa poco e richiede in media 24 ore di tempo. Si fa tutto via internet.

Ma poi, l’imprenditore italiano, deve anche sapere quali sono gli altri passi da compiere per poter fare business in USA.

Le domande più frequenti sono:
• Devo per forza aprire una società in USA per operare sul suolo americano?
• Quale tipo di visto è richiesto?
• Come sono le tasse e dove si pagano?
• Come faccio a trovare imprenditori e finanziatori interessati al mio business?

Devo per forza aprire una società in USA per operare sul suolo americano?

Non è obbligatorio aprire una società negli USA. Sarebbe possibile farlo anche solo aprendo una filiale della propria azienda italiana. Ma di contro, c’è la possibilità di precludersi interessanti finanziamenti, avere delle complicazioni sul fronte fiscale e trovarsi davanti a restrizioni in determinati stati.

Questo non vuol dire che aprire una filiale negli Stati Uniti sia sconveniente. Però, se si apre una società di diritto statunitense, ci sono minori complicazioni e maggiori opportunità di business.

Forma Societaria

Il tipo di forma societaria preferibile per le piccole-medie imprese e per le startup è la LLC (Limited Liability Company). Ha costi limitati e non è soggetto alla doppia tassazione Italia-USA. Infatti, ance se non residente, il titolare di una LLC paga le tasse sui redditi prodotti dalla società solo in USA.

Come sono le tasse e dove si pagano?

Negli USA, una LLC è soggetta alle tasse federali, quelle dello Stato e, in genere, quelle della Contea ove risiede l’azienda. Il fisco pesa complessivamente tra il 30 ed il 35% dell’imponibile, ma ci sono alcuni stati in cui le tasse sono molto inferiori.

È il caso del Delaware e del North Carolina ad esempio, stati dove le amministrazioni fanno di tutto per favorire il business attraverso un sistema fiscale snello e meno invasivo.

Quale tipo di visto è richiesto?

Ci sono diversi tipi di visto per entrare negli Stati Uniti che si prestano alle diverse esigenze. Se si vuole viaggiare in USA per capire come funziona il mercato americano, è sufficiente un comune visto turistico. Per chi avvia un’attività negli Stati Uniti invece, sarà necessario il visto di tipo E1 o E2.

Come faccio a trovare imprenditori e finanziatori interessati al mio business?

Il modo migliore per trovare imprenditori interessati al proprio business è quello di farsi aiutare da società esperte del settore. Queste sono specializzate nell’aiutare le aziende ad aprire una società negli USA, ad avviare il business grazie alla conoscenza del mercato, di importatori e delle grandi realtà della distribuzione sui mercati americani.

Infatti, anche se il prodotto da esportare in USA è di qualità, si devono necessariamente incontrare e convincere della bontà del progetto, agenti intermediari ed importatori. Solo se si riesce a convincere queste figure con un “business plan” perfetto si riuscirà successivamente ad arrivare alla grande distribuzione.



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