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Comprare un’auto usata

21/11/12

Sempre più persone si rivolgono al mercato delle auto usate per fare fronte alla crisi economica acquistando una vettura ad un prezzo molto più basso. Tuttavia spesso non si sa a chi rivolgersi. Ecco come fare.

In questo periodo di crisi economica molti italiani si scelgono di acquistare un’auto usata piuttosto che nuova, poiché comporta un notevole risparmio. Tuttavia, a causa di molte esperienze negative tra amici e parenti, l’acquisto di auto usate finisce per essere l’ultima opzione. In realtà anche con le auto nuove, a volte, possono verificarsi problemi. La soluzione sta nel non avere fretta ed analizzare attentamente tutti i documenti della vettura, controllare esterni ed interni e non trascurare la garanzia.
Le prime componenti da valutare, forse perché sono le più visibili, sono quelle esterne. Questo comprende la carrozzeria, le gomme, il parabrezza. Insomma, tutta la parte estetica. Per quanto riguarda la carrozzeria è normale che un’auto usata abbia un po’ di graffi, questi però non devono essere eccessivi. Spesso il venditore evita di riparare le piccole ammaccature prima della vendita per il costo eccessivo, tuttavia, se avete a che fare con un venditore onesto, sarà lui stesso il primo a mostrarvi i piccoli problemi dell’auto.
i pneumatici sono una componente molto importante da valutare: controllate la data dell’ultimo intervento e se i pneumatici sono rigenerati (controllando che sia presente la sigla 108 R). Il controllo del parabrezza è utile per capire se l’auto ha mai subito incidenti. Se il parabrezza dovesse presentarsi come nuovo potete stare tranquilli, se invece presenta ammaccature o incrinature significa che questo è stato riparato. Informatevi dunque sull’incidente subito e su come è stata riparata la vettura.
Per quanto riguarda gli interni basterà controllare che questi siano in buone condizioni. Il volante è spesso dispendioso da sostituire, quindi sarà sicuramente la parte più danneggiata da graffi, soprattutto se questo è in pelle. Anche i sedili, se in pelle, avranno delle parti logorate, l’importante è che non siano eccessive. Se i sedili sono in stoffa si potrebbero trovare comunque tagli o fori, fortunatamente questi sono più economici da sostituire, a differenza di quelli in pelle.
La parte del motore, tuttavia, costituisce sicuramente la parte più importante da controllare. L’aspetto più importante è verificare che il motore non sia troppo “nuovo”: l’assenza di sporco, infatti, potrebbe essere un tentativo per camuffare possibili problemi e difetti. Non trascurate il contachilometri. Controllate se l’auto rispecchia effettivamente il numero di Kilometri segnati sul contachilometri, dato che molti venditori disonesti scalano i Km effettivamente effettuati prima di mettere in vendita la macchina.
È importante fare un giro con l’auto per controllare sospensioni, freni e la presenza di eventuali rumori sospetti
Infine, occupiamoci dei documenti necessari: il più importante è l’atto di vendita che deve essere firmato in presenza di un notaio. Inoltre, ecco la lista dei documenti utili da richiedere:
- Certificato di proprietà
- Carta di circolazione
- Assicurazione
- Libretto dei tagliandi
- Ricevute di pagamento bollo
- Fatture relative a riparazioni dichiarate
- Bollino Blu
- Tessere codici di emergenza

Ricordatevi che il passaggio di proprietà non può costare più di 350 euro, dunque, se vi chiedono di più, andate da un altro concessionario o privato poiché è chiaro che stanno speculando sul prezzo.



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