Con Oltre la tela, Massimo Bruno Antinori scopre il lato oscuro del suo precedente romanzo
Edito da Bibliotheka Edizioni, esce in formato cartaceo ed ebook il secondo capitolo di Gaia
Nel 2014 Massimo Bruno Antinori esordì nel mondo della letteratura con Gaia, un pirotecnico viaggio ai confini dello spazio e del tempo, in grado di riscuotere un lusinghiero successo di critica e pubblico.
Ora, a due anni di distanza, l’autore torna “sul luogo del delitto”, regalandoci la seconda parte di un romanzo che, non tralasciando né abbandonando i temi favolistici e fantasiosi del capostipite, ne analizza il lato in ombra, la sua parte oscura. Infatti, tutti gli avvenimenti accaduti nel romanzo d’esordio, ogni scelta fatta dai protagonisti, ha generato una vera e propria dark side, un rovescio della medaglia che presenta qualcosa di inquietante ed enigmatico.
James Dunley è un adolescente che ha avuto un’infanzia difficile, orfano di madre sin dalla nascita e con un padre ex-alcolista che non ha potuto crescerlo, è vissuto prima con i suoi nonni materni e poi nella casa di sua zia. Un’infanzia difficile ma non così straordinaria se non fosse che James nasconde un segreto: riesce a leggere la mente delle persone.
Un dono che è anche una condanna, ogni relazione con amici, parenti e ragazze gli risulterà quasi impossibile condannandolo a una continua solitudine, ma qualcuno a conoscenza di questa sua particolarità lo indurrà a fare scelte che lo porteranno ai limiti dell’immaginazione.
Cosa si cela dietro la tela ordita da Antinori?
Innanzitutto un amore spassionato per il genere fantasy che, a detta dell’autore, ha come punti di riferimento la saga tolkieniana, i romanzi della Torre Nera ideati da Stephen King e, ovviamente, il mondo surreale e lussureggiante creato da Lewis Carroll nel suo Alice nel paese delle meraviglie.
In seconda battuta, i riferimenti all’arte, in primis i dipinti eccentrici, cupi e misteriosi di William Blake, capaci di imprimere su tela paesaggi alieni che si adattano alla perfezione alle atmosfere del romanzo.
Ma Oltre la tela, ha anche agganci con il mondo reale e le sue problematiche: lo sguardo dell’autore sull’adolescenza, su un periodo della vita critico e ricco di contraddizioni sono una parte preponderante della trama. Segno che - come anche avveniva in Gaia - oltre il fantastico, aldilà del meraviglioso, scorre sottocutaneo uno sguardo lucido e disincantato dei nostri giorni.