MUSICA
Comunicato Stampa

Concerto REQUIEM di G.FAURE'

20/03/17

Concerto con coro e orchestra, direttore Vincenzo Simmarano a favore della Cooperativa sociale Sì, si può fare per il progetto d'inserimento lavorativo di ragazzi diversamente abili

FotoCONCERTO DI SOLIDARIETA’
REQUIEM DI FAURE’ nella BASILICA DI SAN CARLO
Giovedì 30 marzo 2017 ore 21, piazza San Carlo - Milano. Entrata con offerta libera

Un innovativo percorso di formazione al lavoro per giovani con deficit cognitivi
porta al traguardo del primo impiego. Con il “Metodo Emozione di Conoscere”.
La musica raffinata, struggente e ricca di tenerezza umana di Gabriel Fauré nel suo grande capolavoro, il Requiem op 48, e altre tre preziose composizioni, in un concerto organizzato dall’ Associazione culturale Canti Corum in collaborazione con la “Cooperativa Sì’,Si Può’ Fare” a sostegno del progetto “Inserimento lavorativo di ragazzi con deficit cognitivo”. Supportato dalla Fondazione CondiVivere Onlus, con il contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus”.
Soprano Francesca Mercuriali, baritono Cristian Pellegrini, coro CANTI CORUM, orchestra Guido d’Arezzo di Melzo. Dirige il M° Vincenzo Simmarano.

E’ Lorenzo, 26 anni, con sindrome di Down, ad aver sostenuto il suo primo colloquio di lavoro per uno stage lavorativo. Racconta il papà di Lorenzo: “Sul posto, il Consorzio SIR (Consorzio Solidarietà in Rete) cui fanno capo diverse cooperative sociali del territorio, erano presenti diversi candidati con la stessa sindrome e tutti mossi dalla speranza di entrare a far parte del mondo lavorativo. Lorenzo ha affrontato da solo l’incontro con il selezionatore. Ha superato bene la prova, dimostrando tra l’altro di poter essere autonomo nei suoi spostamenti, e di essere in grado di raggiungere il posto di lavoro anche con i mezzi pubblici. Ma ciò che più ha meravigliato la persona selezionatrice è la risposta di Lorenzo alla domanda: perché vuoi lavorare? “Per fare cose” ha risposto. In questo contesto, abitualmente chi seleziona riceve risposte del tipo “mi hanno detto che lo devo fare”.
Questo, sottolinea Enrico Passaniti, presidente dell’ Associazione “Si, Si Può Fare”, testimonia la qualità e la validità del percorso formativo del “Laboratorio pedagogico-punto vendita di prodotti biologici e di alta qualità” di Via Tartini 14, Milano. Ora è decollata la sfida successiva: coinvolgere attivamente quelle aziende pronte ad accogliere progetti di solidarietà e inclusione sociale per persone con deficit cognitivo.
Il modello teorico di riferimento è il “Metodo Emozione di Conoscere” messo a punto e sperimentato dal professor Nicola Cuomo dell’Università degli Studi di Bologna. Dopo l’analisi del contesto lavorativo nella sua globalità e nella sua organizzazione, si prevede un adattamento reciproco tra le richieste del lavoro e le competenze della persona con deficit. Anche in questo caso è necessaria la presenza di operatori formati i quali avranno il compito, in accordo con l'équipe scientifica, di analizzare l’organizzazione del lavoro e le caratteristiche dell’ambiente e quindi di individuare strategie, strumenti e prassi utili affinché la persona disabile si possa inserire nell’azienda in modo adeguato, produttivo ed autonomo. Per il primo periodo la persona con bisogni speciali verrà affiancata da un operatore-mediatore in qualità di “amico” da cui ricevere consigli utili sia sul piano delle mansioni sia su quello della relazione con l’ambiente.
Per ulteriori informazioni www.sisipuofare.com www.condivivere-onlus.org www.fondazionenordmilano.org
Cinzia de Pellegrin depellegrincinzia@gmail.com
Daniela Boni 349 7511203



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