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Consulenza SEO tra etica e professionalità

28/02/13

La consulenza SEO si trova a confrontarsi con il rapido evolvere della Rete e dei motori di ricerca. Professionalità e deontologia, prima che tecnica e competenza, diventano requisiti indispensabili del consulente SEO.

La consulenza SEO è tra le più giovani professioni emergenti, ed è anche tra quelle che registrano il più elevato tasso di crescita e di evoluzione. A determinarne il continuo aggiornamento è l’oggetto stesso della materia, i motori di ricerca, a loro volta protagonisti di un perpetuo processo di sviluppo e di trasformazione rivolto al miglioramento dei servizi.

Negli ultimi anni Google ha dettato l’esigenza di dotare siti e pagine Web di contenuti via via più curati e coerenti, ha premiato con sempre maggior convinzione la qualità del codice HTML ed il rispetto dei criteri di accessibilità, ha approntato rigide misure di controllo volte a scongiurare il ricorso a stratagemmi per influenzare le SERP.

Il trend ha fortemente inciso nella sfera delle competenze del consulente SEO, imponendo un grado di qualificazione che non ha pari nei restanti settori del digital marketing. Di fatto ad oggi il Search Engine Optimizer deve necessariamente possedere un ampio ventaglio di skill e abilità, che vanno dalle capacità linguistiche a quelle di programmazione, dalla gestione di project plan strutturati a spiccate doti di analisi.

In un’azienda complessa e di grandi dimensioni non è naturalmente necessario che tutte le idoneità imposte dalla materia siano di esclusiva pertinenza di un singolo professionista, ma è certamente indispensabile che lo stesso possieda una sufficiente preparazione in tutti i diversi campi. Solo in questo modo la figura – a metà fra il tecnico ed il creativo – può incidere positivamente nei delicati processi decisionali delle imprese.

Tra gli imperativi più recenti della consulenza SEO c’è oramai anche la piena familiarità con il Social Media Marketing, assurto ad indispensabile strumento per il raggiungimento di diverse ed importanti finalità imprenditoriali: customer retention, branding, engagement, etc.

Lo specialista della Search Engine Optimization ha in quest’ambito un duplice impegno:
• ottimizzare gli strumenti on-site volti a coinvolgere i clienti (SMO);
• approntare soluzioni off-page che a loro volta promuovano i social media come ulteriori risorse di lead e di ingaggio.

Va da se che il progredire della specializzazione in consulenza SEO deve comportare anche una sostanziale maturazione etica. Come detto, il ruolo dell’Optimizer rappresenta oramai un anello vitale nelle dinamiche di programmazione strategica dell’impresa: se ad esso deve essere affidata la scelta fra le numerose alternative dell’inbound e dell’outbound marketing applicabili ai differenti scenari di business, è di fondamentale importanza che le determinazioni siano mirate esclusivamente all'utile aziendale.

In definitiva, in vista di imminenti ulteriori affermazioni la categoria dei professionisti in consulenza SEO è urgentemente chiamata a coltivare – prima ancora di tecnica e competenza – i requisiti deontologici.



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