MUSICA
Comunicato Stampa

Continua il successo del "Parterre non numerato" di Nicholas Barisich

30/12/11

L'album del cantautore romano, già premiato a Sanremo dalle radio indipendenti, è pronto a farsi largo nel nuovo panorama musicale italiano. Con una canzone da regalare a Tiziano Ferro.

“Parterre non numerato” è il titolo del primo album di Nicholas Barisich, cantautore romano dalle chiare origini balcaniche come sono chiari i suoi riferimenti e le sue intenzioni musicali.
In un periodo in cui gli esordienti faticano a farsi notare senza l’ausilio degli effimeri talent-show televisivi, trovare nello sterminato sottobosco musicale un prodotto ben definito come “Parterre non numerato” è quasi un miracolo.
Non è di certo un album perfetto, non potrà ambire ad una consacrazione nazional-popolare, ma è comunque un album, nel senso più profondo del termine e, aggiungiamo anche, un prodotto sincero. Undici canzoni, alla faccia di tutti quei mini album di quattro o cinque canzoni che imperversano nel mercato musicale emergente, che si snocciolano una dietro l’altra senza fatica, ognuna con un senso, con un suo “perchè”.
Si parte con “Abbiamo strade” e dal suo ritornello che entra in testa in modo quasi impertinente, un classico brano rock da tre accordi che tanto starebbe bene come colonna sonora di un videogame. Con “Tirami fuori l’amore” si toccano invece argomenti più maturi: in un mondo in cui sembra non esserci più spazio per i sentimenti, avere la forza di dimostrarli diventa un imperativo per guardare al futuro a testa alta.
Arriva a metà scaletta “Ho deciso di credere”, premiata a Sanremo da una commissione di oltre cento radio indipendenti, dove l’autore si ferma a fare i conti con la sua fede;
L’intenzione mainstream di questo lavoro si svela con la carica di “Non finisci mai”; un riff di chitarra alla Kurt Cobain apre un rock and roll tutto da ballare, magari proprio nel parterre di un grande concerto.
“Dulcis in fundo” arriva il momento di rilassarsi sotto la luna di una “Prima sera d’estate”, canzone delicata come una brezza marina che strizza l’occhiolino senza volersi nascondere alle sonorità degli U2, un chiaro punto di riferimento per Nich che, oltre ad essere l’autore delle canzoni, le ha arrangiate tutte suonando tutte le parti di chitarra.
Il “Parterre non numerato” di Nicholas è un album istintivo dove si percepiscono tutte le influenze dei vari “idoli” dell’autore, tra gli italiani Luciano Ligabue, di cui Nich non ha mai nascosto di essere un “die hard fan”; può avere quindi consensi da parte degli appassionati del cantautore di Correggio, ma non solo: una canzone in particolare, “Occhi umidi”, sembra fatta apposta per la voce di Tiziano Ferro. Chissà che non la si possa ascoltare cantata da Tiziano in persona, un giorno. Per ora possiamo gustarci un bell’album, fatto di tanta passione, scaricandolo da iTunes a soli cinque euro, un prezzo che forse non aiuterà a battere la concorrenza delle multinazionali, ma almeno può battere la crisi.



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