ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Corsa ad ostacoli vincente con 350 tonnellate sulle spalle

03/06/20

L’ampliamento del collegamento ICE tra Stoccarda ed Ulm è un progetto centenario nell’ambito delle infrastrutture per il trasporto ferroviario. È caratterizzato da molte sfide per l’uomo e per le attrezzature. La realizzazione del ponte Filstal lungo 485 m rappresenta una pietra miliare. I nuovi semoventi MSPE Cometto della società Wiesbauer hanno avuto qui il loro battesimo di fuoco.

L’opera edile, che porterà due binari dopo la sua ultimazione, si erge imponente nei pressi di Mühlhausen im Täle. Con un’altezza di 85 m sarà il terzo ponte ferroviario più alto della Germania. Questa costruzione è realizzata da ARGE Max Bögl / Porr. Con una lunghezza totale di 485m è l’opera edile singola della società Deutschen Bahn AG più grande su questo nuovo tratto ICE, dopo la nuova stazione centrale di Stoccarda. A partire dal 2022, qui sfrecceranno i treni dell’alta velocità a 250km/h in appena sette secondi.

I semoventi SPMT spostano un carro varo del peso di 350t

Finché non è tutto pronto, in questa fase del progetto si procede a passo d’uomo per un momento solenne. Occorre trasportare il carro varo, blu, lungo 85 m, che finora aveva colmato la distanza tra un pilone del ponte e l’altro e sorretto la cassaforma durante il colaggio del cemento sui bracci gialli.

Mentre sotto il traffico sull’A8 scorre sul Drackensteiner Hang in direzione Monaco, sopra si svolgono gli ultimi preparativi per questo trasporto pesante unico. Un progetto che il direttore dei lavori Daniel Welsch della società Porr ha organizzato da mesi fin nei minimi dettagli. “Nel nostro programma abbiamo illustrato anticipatamente ogni fase del trasporto, calcolando anche le forze agenti sui semoventi MSPE Cometto“, riferisce esemplificando una delle numerose valutazioni che si sono rese necessarie.

I calcoli preliminari simulano la stabilità

Dal momento che un flusso d’aria soffia costantemente in una valle, occorreva considerare anche il tema vento. “E qui sono entrati in gioco i nostri ingegneri”, spiega Joachim Kolb, Sales Manager presso il costruttore di semoventi Cometto. “Per garantire la stabilità in tutte le fasi del trasporto, si è provveduto ad eseguire i calcoli per le velocità del vento pari a 36 km/h, 72 km/h e, in caso di un temporale, anche a 100 km/h.“

Primo impiego per i nuovi semoventi Cometto di Wiesbauer

Dal momento che la società Wiesbauer di Bietigheim-Bissingen era presente in cantiere da mesi con diverse gru mobili, l’azienda si è candidata per l’esecuzione del trasporto, aggiudicandosi prontamente l’appalto. Una novità per Wiesbauer, il quale si attivava quindi – per la prima volta – nel settore dei semoventi, equipaggiandosi presso Cometto.

Alla fine del 2019, presso Cometto vennero ordinate complessivamente 20 linee di assi SPMT con una massa sugli assi pari a 48t e due power-pack unit da 202kW. E nonostante gli effetti pesanti della pandemia da coronavirus, i veicoli sono giunti puntualmente per l’importante impiego sul ponte. “Qui festeggiano il loro battesimo del fuoco“, afferma Jochen Wiesbauer, mostrandosi entusiasta delle nuove possibilità.

Combinazione aperta in perfetta armonia

Il carro varo è stato trasportato con una configurazione a distanza dei semoventi. Da un lato due unità a 4 assi MSPE di Wiesbauer in abbinamento laterale, di fronte – a una distanza di 58 m – un MSPE a 6 assi dell’azienda partner Krebs Korrosionsschutz di Rostock. In questo progetto particolare, gli specialisti della Germania settentrionale assumono, per l’appunto, un ruolo chiave.

Per questo impiego concreto, i calcoli preliminari avevano dato un’inclinazione laterale massima ammessa pari al 4,58% in presenza di un vento di velocità pari a 72 km/h. Per poter rispettare questi valori di riferimento in sicurezza, il trasporto è stato anticipato, all’ultimo minuto, di un giorno. Infatti era stata preannunciata una tempesta, il che avrebbe potuto mettere a repentaglio il processo. Si richiedono quindi velocità e precisione per rispettare i tempi stretti.

I due responsabili del trasporto, Jörg Neuhäusel di Krebs e Leonard Schmid di Wiesbauer, posano e programmano il cavo dati tra le power-pack unit in modo tale da poter movimentare l’intera combinazione di veicoli con un solo radiocomando. Inoltre, con una linea di gesso applicano una linea guida sul ponte, lungo la quale il trasporto deve muoversi con estremo rigore.

Consegna spettacolare dell’enorme carico

L’ impressionante convoglio avanza per 485 m a una velocità di 0,5 km/h dal lato del ponte di Ulm in direzione Stoccarda. L’autista, Jörg Neuhäusel, uno degli esperti di Krebs Korrosionsschutz, tiene costantemente d’occhio l’inclinazione trasversale: “In nessun momento si supera l’1,5% – è fatta!“, il collaboratore esperto lascia trasparire calma, esperienza e un pizzico di umorismo.

Poco prima di raggiungere la posizione finale, ARGE ha installato una via di corsa trasversale. Successivamente sposta il carro varo nella posizione del secondo asse del ponte. Ora si tratta di superare il primo supporto di questa via di corsa.

Ecco perché è pronta una seconda combinazione SPMT Cometto con due moduli a 6 assi, monati in abbinamento laterale. Il percorso a ostacoli a un’altezza vertiginosa ha inizio: i due moduli a 4 assi “consegnano” il carico ai due moduli a 6 assi, oltrepassando la prima via di corsa trasversale. La distanza di supporto cresce quindi a ben 71,90m, il peso totale di carico e veicoli si attesta a 438t.

Un peso di qualche tonnellata in viaggio con precisione

Fatto questo, il viaggio del convoglio continua in direzione Stoccarda dove i moduli a 6 assi arretrano ancora una volta di 17,40 m e, dopo un nuovo avanzamento, depositano il carro varo anche sulla seconda via di corsa trasversale. Ciò avviene previa accurata misurazione della posizione da parte degli ingegneri in cantiere.

In queste manovre, Jörg Neuhäusel fa sfoggio di tutta la propria esperienza. Gestisce la potenza delle power pack unit tramite il potenziometro del radiocomando fino a scendere al 20% e sposta l’intero convoglio con precisione millimetrica fino a raggiungere il punto desiderato. Il responsabile di progetto, Thomas Reuschel di Max Bögl, afferma a proposito di questa impresa finale: “Meglio di così non può andare“.

Missione compiuta! Il progetto volto al compimento del ponte Filstal rappresenta un importante passo avanti grazie alla perfetta sinergia dei diversi partner!

Una prima tutta tedesca!
Il “noleggio cross-hire“ di moduli di trasporto semoventi
Per la prima volta, in questo progetto di trasporto sul ponte Filstal sono stati impiegate le linee di assi MSPE di Cometto nella formula “noleggio cross-hire“. Infatti, oltre alle 20 linee di assi e alle due power-pack unit del parco veicoli di Wiesbauer sono state coinvolte anche unità MSPE della società Krebs Korrosionsschutz di Rostock. Nel dettaglio si trattava di altre 6 linee di assi MSPE di Cometto con una power-pack unit da 202kW. La dimostrazione di come l’unione delle forze e la compatibilità del materiale diventano un tutt’uno remunerativo.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Faymonville Group
Responsabile account:
Anne Faymonville (Marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere