Crescita Ue bassa. Omar Scafuro: E' colpa di Germania e Francia. L'Italia reagisca per non finire nel baratro
Parigi smette di consumare e Berlino smette di produrre
"La bassa crescita dell'economia dell'Eurozona rischia di avere un effetto domino sull'economia internazionale. Se il Pil dell'Ue per il 2019 crescerà, in media, solo dell'1% è perché il cuore pulsante dell'Europa si muove lentamente. Germania e Francia non corrono più come prima e l'economia di eurolandia si sta fermando. E' da incoscienti dare la colpa alla sola Italia: Roma ha i suoi problemi e se non cambia marcia nelle sue politiche economiche rischia di finire, troppo facilmente, nel baratro per l'azione congiunta di Parigi e Berlino", dice Omar Scafuro, esperto di economia e finanza internazionale, intervenendo nel dibattito in atto in seno all'Ue sulla bassa crescita dell'area Euro.
"Hanno ragione Ludovic Subran e David Folkerts-Landau: se la Francia smette di consumare e la Germania smette di produrre, avremo un grosso problema nella zona euro poiché questi due Paesi rappresentano circa la metà dell’economia della zona euro. Se i rendimenti sui titoli di stato tedeschi decennali sono già vicini allo zero e potrebbero scivolare in terreno negativo allora saranno guai grossi per Eurolandia. L'Italia sarà investita da questo trend negativo ma può prevenire il tutto attraverso provvedimenti economici espansivi che aiutano a risollevare l'economia nazionale", conclude Omar Scafuro.