I Rifugi dell'Appennino centrale: novità per escursionisti e amanti della montagna

Una nuova guida che descrive 147 rifugi e punti di appoggio nel cuore dell'Appennino con informazioni pratiche, consigli, itinerari

Una vera novità per escursionisti e amanti della montagna, soprattutto in vista delle vacanze di agosto e delle gite autunnali: con il patrocinio del CAI Lazio e dell’Associazione Gestori Rifugi dell’Appennino (AGRA), grazie all’impegno e alla ferma volontà dell’autore Stefano Ardito e della casa editrice Iter Edizioni, vede la luce la guida inedita “I rifugi dell’Appennino centrale”, distribuita in tutte le edicole e nelle migliori librerie, oltre che disponibile sul sito www.iteredizioni.it.
In 288 pagine sono descritte ben 147 strutture tra rifugi veri e propri, bivacchi, capanne sociali, ostelli, bed & breakfast e agriturismi. Fino a non molti anni fa gli escursionisti, alpinisti e sciatori trovavano sulle montagne appenniniche pochi rifugi, molte strutture abbandonate o crollate e scarsa assistenza. Ora la situazione sta cambiando: associazioni, comuni e parchi si stanno muovendo (anche se in alcuni casi lentamente!) per ristrutturare e sistemare gli edifici già esistenti oppure per realizzare nuovi punti di appoggio e ristoro. Ai rifugi e bivacchi propriamente detti si affiancano bed & breakfast, agriturismi, locande, foresterie che si dimostrano sempre più adatti alle esigenze di chi frequenta le montagne per sport e per passione.
Per ogni struttura la guida fornisce sia indicazioni essenziali come la quota, la posizione, il numero di posti disponibili, la proprietà e il gestore, i recapiti di contatto, sia altre informazioni come la storia, il panorama, le caratteristiche, il tipo di accoglienza. Inoltre, viene dato spazio alle attività che si possono effettuare nei dintorni: escursioni, trekking, mountain bike, equitazione, sci da fondo o discesa. Non mancano consigli per chi si sposta con i bambini e la descrizione degli itinerari di accesso (se è previsto l’arrivo a piedi) così come dei percorsi migliori che partono dal rifugio e permettono di scoprire le bellezze del luogo.
Dai Sibillini al Gran Sasso, dal Terminillo alla Majella, passando per i Simbruini, la Laga, il Velino, il Sirente e il Parco d’Abruzzo, il cuore dell’Appennino presenta scenari sorprendenti, che spesso lasciano entusiasti anche camminatori abituati ai sentieri alpini. Montagne selvagge, vette erbose o rocciose, grande ricchezza di flora e fauna, varietà dei paesaggi: gli escursionisti che si affideranno alla guida “I Rifugi dell’Appennino centrale” scopriranno un vasto spazio di avventura immersi nella natura di cinque regioni – Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.

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