ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Decrescita e felicità in tempo di crisi. Ultimo appuntamento con Maurizio Pallante a Tignano

17/07/13

Un appuntamento per parlare del valore delle relazioni tra persone in un mondo che va sempre più in fretta. I modelli economici proposti fino a oggi hanno fallito nella loro missione di rendere l'uomo felice; per questo molti economisti iniziano a parlare di bene relazionale, cioè di una felicità che deriva dalle persone e dai rapporti di fiducia e di convivenza che tra esse si instaurano

Barberino Val d’Elsa (Firenze) – Si è parlato di Decrescita Felice giovedì 11 luglio al 26° Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli. Grande l'affluenza del pubblico che ha interagito con i relatori su temi di carattere etico, politico ed economico. Giovedì 18 luglio sarà ancora Maurizio Pallante a moderare l'incontro-dibattito "Felicità in tempo di crisi": un appuntamento per parlare del valore delle relazioni tra persone in un mondo che va sempre più in fretta. I modelli economici proposti fino a oggi hanno fallito nella loro missione di rendere l'uomo felice; per questo molti economisti iniziano a parlare di bene relazionale, cioè di una felicità che deriva dalle persone e dai rapporti di fiducia e di convivenza che tra esse si instaurano.

Il primo intervento è a cura di Silvano Emmi, chimico e ricercatore del Centro Nazionale Ricerche di Bologna e riguarda la natura, in particolare l'acqua, con approfondimenti che partono dalle molecole per spiegare la società. L’acqua è una molecola unica e straordinaria. Ha fatto da culla alla nascita della vita. Dovrebbe essere un gas, invece sa… come rimanere liquida. Forse per la sua organizzazione? Per l’arte della relazione? Perché conosce l’economia del dono e la convenienza della solidarietà? L’acqua costituisce i 2/3 del nostro corpo: e se mai fosse “felice”, potremmo imitarla?

Seguirà Alessandro Galardini, insegnante che si occupa da anni del rapporto tra uomini e risorse naturali, che parlerà dei nuovi stili di vita come azione collettiva dal basso, secondo i principi della cittadinanza attiva. Una risposta all’attuale disordine economico che determina situazioni sociali complesse e caratterizzate da un divario profondo tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri. Molti i temi sul tappeto: l'uso indiscriminato delle risorse, l'economia basata sulla finanza, la mercificazione dei beni comuni (acqua, terra, aria,ecc.), la spinta alla rivalità e alla concorrenza spietata tra persone e gruppi sociali, la diffusione di stereotipi discriminanti (il diverso come nemico). Tra le proposte: assumere comportamenti virtuosi come individui e come collettività, distinguere i beni (necessari) dai prodotti offerti indipendentemente dalle necessità, utilizzare i beni per tutta la loro vita naturale (recupero e riciclo), riscoprire la “lentezza” per favorire le relazioni interpersonali, accogliere le diversità valorizzandone le potenzialità, diffondere i Gruppi di Acquisto Solidali e favorire l’acquisto dei beni dell’associazione “Libera”, promuovere laboratori di riciclo creativo per il recupero di oggetti dismessi.

Lorenzo Fanelli della comunità di famiglie "Il Sogno" di Figline Valdarno e un rappresentante dell'Associazione Mondo Comunità Famiglia spiegheranno il benessere derivato da una nuova forma di abitazione: i condomini solidali, modelli abitativi in cui più famiglie abitano vicine, con spazi in comune per avere momenti di condivisione, relazione e fiducia. Groucho Marx diceva: «Ci sono cose molto più importanti del denaro nella vita. Il problema è che sono maledettamente care». Insomma, non ci  può essere felicità senza ricchezza e non ci può essere più felicità senza maggior ricchezza. E se Groucho Marx si fosse sbagliato?
Dopo la Seconda guerra mondiale, i Paesi industrializzati hanno sperimentato una crescita economica senza precedenti. Eppure, la felicità nelle società moderne non è cresciuta. Anzi. Questa è – in buona sostanza – l’essenza del Paradosso di Easterlin: la crescita economica non è durevolmente accompagnata da un miglioramento del benessere delle persone. Dunque, se non il reddito, cosa spiega le variazioni del benessere nel tempo e le relative differenze tra Paesi? Alcuni studi recenti suggeriscono che il capitale sociale gioca un ruolo centrale per il benessere delle persone.
L’esperienza concreta e trentennale di Mondo di Comunità e Famiglia, qui raccontata e declinata in termini di “economia della felicità”, sta a dimostrare come tutto ciò sia possibile, anche e soprattutto oggi, nell’epoca della “turbo finanza speculativa”.
Mondo di Comunità e Famiglia è un’associazione di promozione sociale nata nel 2003 con l’intento di avvicinare tra loro tutte le esperienze scaturite dalla comunità di Villapizzone a Milano, avviata nel 1978 da Bruno ed Enrica Volpi insieme a Massimo e Danila Nicolai e a un gruppo di Padri Gesuiti. La comunità di famiglie "Il Sogno" di Figline Valdarno è una di queste.

Ingresso libero

Mostra fotografica permanente " Emozioni Tignanesi" a cura di Giuliano Corti.
Informazioni per acquistare le immagini della mostra: mobile 335 83.74.607
giuliano@giulianocorti.it

https://www.facebook.com/TignanoFestivalAmbiente
https://www.facebook.com/events/276113695861027/
Info: www.tignano.it 




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