Detassazione dei premi produzione: la Confapi organizza un incontro venerdì a Camerano

Presidente Giorgetti: “Aiutiamo aziende e lavoratori a capire le novità normative su un tema di sicuro interesse”

CAMERANO – La legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) unitamente all'art. 51 del Dlgs 81/2015 hanno riformato decisamente il trattamento della detassazione dei premi di produzione per i dipendenti privati.
La norma prevede l’applicazione di un’aliquota Irpef pari al 10% anziché quella del 23% (o superiore) ed evitando anche l’applicazione delle addizionali regionali e comunali sulle voci del cedolino oggetto di questa normativa.
La Confapi Marche, associazione di piccole imprese con oltre 400 aziende iscritte sul territorio regionale, organizza per venerdì 18 novembre dalle ore 16 a Villa Gens Camuria di Camerano, un incontro con il prof. Stefano Bellucci aperto a tutte le aziende, per approfondire il tema e districarsi più agevolmente in queste normative.

Fino al 2014 i premi e gli straordinari erano soggetti a due tipi di beneficio: fiscale per il lavoratore e contributivo a favore del lavoratore e del datore di lavoro. Questo secondo beneficio era condizionato all'esistenza di una contrattazione aziendale o territoriale sottoscritti con le organizzazioni sindacali.
I benefici, inoltre, erano temporanei e soggetti a proroghe legislative continue.
Ora il beneficio contributivo non è più operante per i premi di risultato se non nel caso in cui il lavoratore, se ce n'è la possibilità, opti per lo strumento di welfare alternativo.
“La detassazione ha quindi un fondamento normativo stabile – ha detto Giorgio Giorgetti,
presidente di Confapi – e l'incontro organizzato da Confapi Marche sarà utile occasione
per comprendere al meglio questa riforma”.