Educazione Finanziaria entra in classe: Istituto Queen investe nei giovani talenti!

Istituto Queen, come prima ed unica scuola in Italia, introdurrà per l’anno scolastico 2017/2018 una nuova materia a tutti i suoi indirizzi di studio: Educazione Finanziaria.

Istituto Queen, come prima ed unica scuola in Italia, introdurrà per l’anno scolastico 2017/2018 una nuova materia a tutti i suoi indirizzi di studio: Educazione Finanziaria.
Il corso annuale partirà con l’inizio della Scuola a Settembre, e si rivolge a tutti gli studenti iscritti e ai loro genitori.

Le ore di lezione dedicate alla nuova disciplina, si svolgeranno in orario pomeridiano, al fine di consentire a tutti di partecipare al di fuori dei propri impegni lavorativi e/o scolastici, e saranno tenute da avvocati, commercialisti, imprenditori e note figure appartenenti al mondo della Finanza e dell’Economia.
Investire nell’educazione finanziaria significa investire nel futuro del proprio Paese e Istituto Queen lo ha compreso bene: l’obiettivo della Scuola è formare giovani sempre più consapevoli e preparati a sapersi destreggiare nella società complessa in cui viviamo.
Un investimento formativo importante e ambizioso che guarda al futuro dei giovani talenti Queen, affinché la Scuola si rinnovi e non perda mai la sua attualità.
Se insegnare l’italiano e la matematica, oggi come ieri, è ancora una priorità, è chiaro a tutti che i ragazzi devono anche affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi.
In un mondo dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti.
Oggi i giovani si trovano a dover fronteggiare situazioni e scelte finanziarie più impegnative di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori: è necessario che siano preparati a scegliere ed agire consapevolmente in un mondo così articolato.

Come spiega la Preside d’Istituto Queen, Gabriella D’Agostino: “L’obiettivo principale dell’introduzione della nuova materia, è quello di supportare i giovani nell’attività di pianificazione economica della loro vita: investimento e risparmio. Ci sono troppi ragazzi ed adulti che non conoscono e hanno difficoltà ad accedere ad una serie di servizi finanziari. L’introduzione della nuova disciplina è essenziale per contrastare qualsiasi forma di esclusione economica e sociale: i giovani devono conoscere ed apprendere, e un’adeguata cultura finanziaria a partire dai banchi di Scuola, non può che essere un beneficio per il loro futuro e della società”.
L’educazione finanziaria e la sua diffusione sono tanto importanti ed attuali da rappresentare uno dei tre pilastri del nostro Paese insieme alle lingue straniere e alla programmazione informatica.
Conclude la D’Agostino: “Nella nostra Scuola, l’educazione finanziaria non è un obbligo, è un diritto degli studenti”.