Emozioniamoci per emozionare

Ogni parola che diciamo prende vita

Mettiti sempre dalla parte dell'interlocutore.

Creare fiducia, comunicando in maniera sincera le nostre idee, è una delle principali chiavi del nostro successo personale. Nel lavoro, in famiglia, con gli amici, il segreto del consenso sta nella capacità di esporre i contenuti, avvincere i nostri interlocutori e convincerli con un discorso chiaro ed efficace. Perchè questo avvenga sempre, in maniera naturale, bisogna parlare agli altri sapendo trovare il giusto equilibrio fra ciò che noi vorremmo dire e ciò che gli altri vorrebbero sentirsi dire.

Sappi suscitare stati d'animo positivi.

Chi è che ti piace? Pensaci! Forse chi ti regala emozioni positive. La vita può riservare gioie insperate e le felicità è contagiosa. Ciò che mostriamo agli altri è lo specchio di ciò che pensiamo: una persona felice trasmetterà felicità, una persona scontenta otterrà scontentezza. Esiste infatti un legame indissolubile fra piacere e successo: relazioni appaganti producono motivazione e risultati, riempiendo la vita di benessere.

Sii felice di parlare agli altri.

Ciò che rende grande un musicista non è né la profonda conoscenza della teoria musicale né l'esperienza nella pratica del proprio strumento. Ciò che rende grande un musicista è la voglia di suonare, ovvero di trasmettere agli altri le proprie emozioni attraverso il linguaggio musicale. Nella comunicazione valgono gli stessi presupposti. Ciò che fa provare piacere quando parliamo è la capacità di divertirsi ed essersi coinvolti: una persona trascinante si diverte mentre comunica, e la volontà di trasmettere il proprio pensiero è superiore a qualsiasi altra cosa.
Usa il giusto linguaggio non verbale.

Gli studi sul linguaggio non verbale (Della Porta 1615, Lavater 1819, Lombroso 1897, Mehrabian 1972) hanno evidenziato un grande ma reale paradosso: indipendentemente da quanto siamo preparati sui contenuti, la gente crederà alle nostre parole basandosi molto più sugli aspetti non verbali che su ciò che diciamo (rispettivamente 93% e 7% dell'efficacia del messaggio). In altre parole, ciò che conta per essere credibili è come diciamo ciò che diciamo. Per questo motivo, affinché la comunicazione sia efficace occorre conoscere l'importanza del sorriso, della postura, dei movimenti, dello sguardo, della voce e, perché no, dell'estetica.
Il bicchiere è mezzo quasi pieno.

Secondo te il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Secondo noi nessuno dei due: il bicchiere è quasi pieno. Non siamo fautori dell'ottimismo ad oltranza o del pensiero positivo immotivato. Applichiamo semplicemente una piccola regola di buon senso: noi siamo il risultato di ciò che pensiamo. Niente è solo bello o solo brutto: ogni cosa possiede lati positivi e lati negativi.
Corso: Comunicazione efficace e piacevole
Location: Torino 8-9-10 marzo 2013
Per info e prenotazioni: comunicazione@lavoce.net Cell. 3290782979