EDITORIA
Articolo

Extravergine d’autore recensisce “Io sono Nina – Storia di una demenza senile”

17/11/16

Pubblicato in self-publishing il libro “Io sono Nina – storia di una demenza senile” racconta la storia vera di una figlia e di un’anziana madre colpita da demenza.

FotoIl self-publishing, ovvero la possibilità di pubblicare in modo autonomo il proprio libro, è diventato una realtà sempre più consolidata anche nel nostro Paese. Diversi siti, tra i quali lo stesso Amazon, danno l’opportunità agli autori di auto pubblicarsi senza dover attendere mesi, spesso inutilmente, la risposta di un editore. Cinquanta sfumature di grigio, Still Alice, sono solo due esempi di romanzi auto pubblicati cresciuti con il passaparola fino a essere notati da importanti case editrici.

Ma il variegato mondo del self-publishing non è tutto rose e fiori. La facilità con cui oggi si arriva alla pubblicazione consente a bravi autori di emergere ma anche a moltissimi testi di bassa qualità di arrivare sul mercato. Questo proliferare di testi crea nel potenziale lettore una situazione di confusione che si può trasformare in diffidenza verso i libri autopubblicati.
Serve dunque un filtro che aiuti il lettore a orientarsi nel variegato mondo dell’autopubblicazione. Uno di questi filtri è Extravergine d'autore che si pone come realtà per la selezione e la proposta di buona letteratura indipendente a vantaggio del singolo autore ma soprattutto del lettore.

Io sono Nina – Storia di una demenza senile

Scelto da Extravergine d’autore per la sua profondità psicologica e la riflessione sulla vita, sulla morte, sulla vecchiaia e sulla malattia, “Io sono Nina” scritto da Gabriella Mazzon Venturati racconta del percorso che la protagonista fa insieme alla sua famiglia durante il periodo della malattia della madre. Un percorso seguito passo passo in cui i personaggi sono narrati con uno scavo psicologico molto approfondito e le situazioni vissute con empatia ed emotività.

Nina è un'anziana madre che si trova nella fase conclusiva della sua demenza senile. La storia inizia con l’arrivo della figlia nella casa dove la madre vive con la badante tornata al suo paese per un mese. Per la figlia è la casa dei suoi ricordi d’infanzia ma per la madre, che pure vi ha vissuto tutta la vita, è oramai un luogo che non riconosce più. Davanti alle dimenticanze sempre più profonde della madre, la figlia inizia a confrontarsi con il suo stesso ruolo di 'figlia' ormai privo di significato, con la disattenzione del passato, con il senso da dare alla vita se questa è così incline a farsi spazzare via e con la chiara percezione dell'emarginazione in cui la madre vive, isolata com'è in un mondo che non riconosce, circondata da luoghi e persone a lei ora totalmente estranei.

Gabriella Mazzon Venturati racconta tutto questo con uno stile asciutto, semplice e rapido, molto forte e crudo nella scelta delle parole, che colpisce l'attenzione e il cuore del lettore, e scuote la sua sensibilità, non sempre in modo piacevole, ma sicuramente con incisività.
E’ una storia forte e sconvolgente come tutto ciò che ci mette di fronte alle nostre paure, alle proiezioni, alle rimozioni, a tutti quei meccanismi di difesa che mettiamo in atto per salvarci da realtà che non vogliamo ammettere.

Io sono Nina è una storia di demenza senile in cui la speranza sembra bandita, eppure anche in una storia dove tutto sembra già scritto è possibile cogliere un insegnamento. La lezione di vita che Nina ci impartisce è la capacità di vivere il presente, di apprezzare le piccole cose, di scoprire un modo diverso di rapportarsi con il tempo, la calma, la lentezza. Ed è in questo nuovo sguardo sulla vita l'eredità più grande che una persona affetta da demenza può lasciare dietro di sé.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
IoSonoNina
Responsabile account:
Gabriella Mazzon (Owner)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere