Fascist Baby UTOPIA: dopo 3 anni di attesa esce on line il docufilm di Marcello Pontone

09/04/13

di Santi Bires

I tagli al FUS, gli attacchi del Governo Berlusconi al mondo dello spettacolo, l'ex-ministro Brunetta contro il teatro e il cinema italiano. Fascist Baby Utopia ci svela i retroscena del fare teatro in Italia.

Roma - Dopo quattro anni dalla fine delle riprese e tre anni dalla presentazione del film nei festival di Roma e Parigi, esce on line Fascist Baby Utopia.
Il primo lungometraggio di Marcello Pontone, regista e scrittore del libro noir "L'escluso", fece parlare molto di se in passato per il tema scottante trattato che colpì nella sua totalità il mondo italiano dello spettacolo e dell'arte.
Con uno sproloquio pubblico, l'ex-ministro Brunetta si scagliò contro l'intera intelligence artistica del belpaese, insultando apertamente musicisti, registi e attori.
A fargli compagnia l'ex-ministro Bondi che con un bel taglio ai fondi per lo spettacolo, diede il via al declino e alla chiusura di molti teatri in Italia, tra cui lo storico teatro Duse di Bologna.
In risposta a questo delirio, Fascist Baby Utopia racconta in chiave documentaristica ed onirica, l'impegno di attori (Maria Grazia Ghetti e Alessandro Fornari tra gli altri) e registi a portare avanti un mestiere pieno di sacrifici e di doveri.
Un piccolo spaccato dell'Italia che riflette una Nazione ancora oggi in ginocchio e che vive di stenti.
Fascist Baby Utopia è visibile on line, gratuitamente sul sito ufficiale http://fascistbabyutopia.wix.com/index

http://fascistbabyutopia.wix.com/index