Fimaa Torino: agenti immobiliari a convegno

Le novità per il settore introdotte dalla legge di conversione n. 164/2014 del decreto "Sblocca Italia".

Si è svolto il 15 dicembre scorso a Torino, presso l’Auditorium del Banco Popolare di Novara di piazza San Carlo, alla presenza di numerosi operatori del settore, il Convegno organizzato da FIMAA Torino, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, per chiarire e commentare la Legge n. 164/2014 di conversione del Decreto Legge “Sblocca Italia” n.133/2014 e presentare il nuovo progetto “Immobile Garantito”, a tutela del mercato e dei consumatori.

Il provvedimento, modificato in sede di conversione e recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive” è entrato in vigore lo scorso 12 novembre e contiene al Capo V del Decreto una serie di misure, volte alla ripresa e al rilancio del mercato, che interessano il settore immobiliare e quello dell'edilizia.

In particolare, i Consulenti legali e fiscali FIMAA Torino, intervenuti al Convegno, hanno dibattuto sui temi della Liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo (Art. 18 del Decreto), dell’Esenzione da ogni imposta per gli accordi di riduzione dei canoni di locazione (Art. 19) e sulle Misure per l’incentivazione degli investimenti in abitazioni in locazione, con la previsione di una deduzione IRPEF del 20% sul prezzo di acquisto di immobili nuovi o ristrutturati ad uso abitativo - effettuati tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017 - e sugli interessi passivi dei mutui contratti per l’acquisto, a condizione che l’immobile sia destinato alla locazione, per una durata minima di otto anni, con un canone non superiore a quello previsto per le locazioni a canone concordato (Art. 21). Sono state poi illustrate le principali Novità apportate al Rent to buy, i contratti di godimento in funzione della successiva aliena¬zio¬ne di immobili (Art. 23) e la prima parte del Convegno si è conclusa con un intervento a cura del Collegio dei Geometri di Torino sull'introduzione di modifiche al testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001), che riguardano, tra l'altro, la semplificazione burocratica per le ristrutturazioni abitative che non comportino variazioni della volumetria complessiva degli edifici e la previsione dell’adozione di uno schema di regolamento edilizio - tipo per semplificare e uniformare gli adempimenti (Artt. 17 e 17-bis del Decreto).

“La Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari - ha precisato Giorgio Pizzi, Presidente FIMAA Torino - vede, come sempre, di buon grado gli interventi legislativi che sono, in qualche modo, finalizzati a rivitalizzare il mercato immobiliare che, ormai da sette anni a questa parte, ci fa assistere non solo ad una discesa dei prezzi, ma anche ad un crollo del numero delle transazioni. Noi riteniamo - ha proseguito Pizzi - che lo Sblocca Italia abbia imboccato la giusta direzione; purtroppo, però, le riforme di cui necessita il nostro comparto sono ben altre e spesso lo scarso coraggio che dimostra il nostro legislatore si accompagna alla carenza di copertura finanziaria, ovvero alla mancanza della volontà di reperire adeguate risorse atte a sostenere le riforme in campo immobiliare".

Ma quali sono le possibili ricadute del provvedimento sul mercato immobiliare piemontese? Franco Dall’Aglio, Segretario generale FIMAA Torino ha così commentato: “L’intento di alcune disposizioni presenti nel decreto legge ‘Sblocca Italia’, convertito con Legge n. 164/2014, è senz’altro quello di rivitalizzare il comparto immobiliare. In particolare, vanno citate le semplificazioni inserite nel Testo Unico in materia edilizia (DPR n. 380/2001) e l’art. 21 del decreto, che ha introdotto importanti incentivi nell’acquisto di un immobile residenziale da destinare alla locazione, purché di nuova costruzione, prevedendo uno ‘sconto’ fiscale per l’acquirente, fino a 60.000 euro, usufruibile in 8 anni. Lo stato di profonda crisi in cui versano le imprese di costruzione ormai da diversi anni in Piemonte - ha proseguito Dall’Aglio - deve essere aggredito con normative ad hoc e quella contenuta, per esempio, nell’art. 21 va nella giusta direzione. Il trend negativo che si vuole invertire non è tanto il valore a metro quadro, sceso negli ultimi sette anni in Piemonte di circa il 25-30%, quanto piuttosto il numero totale delle vendite, soprattutto delle abitazioni.
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare tenuto dall’Agenzia delle Entrate - ha concluso il Segretario - ci segnala, nel I semestre 2014, una inversione di tendenza, ancorché debole, proprio nel numero delle compravendite. Tuttavia, di fronte a timidi segnali di ripresa provenienti da città quali Milano (+5,2%) o Roma (+11,7%), il capoluogo piemontese stenta a seguire il trend positivo, fermandosi ad un modesto +1,9%. D'altronde, non vanno meglio le altre province sabaude quali Vercelli (-4,5%), Cuneo (-3,5%) e Alessandria (-3,1%) dove l’ammontare dei cantieri invenduti ha da tempo superato la soglia di allarme: si spera che con questo nuovo incentivo alcuni capitali possano tornare in gioco reinvestendo nel mattone”.

La mattinata si è poi conclusa con l’intervento di Carlo Giordano, Amministratore Delegato Immobiliare.it S.p.A. che ha presentato un progetto pilota all’avanguardia denominato “Immobile Garantito”. Il progetto, che per ora interessa in esclusiva FIMAA Torino e FIMAA Milano, Monza e Brianza, darà l’opportunità agli Associati FIMAA che aderiranno all’iniziativa di offrire ai consumatori, sugli immobili che gli stessi riterranno idonei, la garanzia di avere effettuato le verifiche stabilite dal protocollo di intesa. Tali immobili verranno contraddistinti con l’apposizione di un bollino distintivo che contrassegnerà gli annunci proposti su Immobiliare.it, garantiti a tutela del mercato e dei consumatori. La garanzia, infatti, assicurerà diversi contenuti, tutti fondamentali per trasferire al consumatore la professionalità dell’agente immobiliare, la veridicità dei dati presenti negli annunci e la disponibilità di piena documentazione relativa all’immobile.




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